Musica e parole con le Metatropés

Le Metatropés per arpa sono sette composizioni di Edoardo Bruni, iniziate nella bucolica cornice dell'isola greca di Paxos nel settembre 2016 e poi terminate a Trento, in Italia, nel dicembre dello stesso anno. L'ispirazione donata al compositore trentino dalla splendida isola è stata duplice. In primo luogo il titolo scelto per i brani ("Metatropès") è greco: precisamente si tratta della traduzione del termine tecnico italiano "trasmutazioni", che Bruni ha coniato per descrivere alcuni aspetti specifici della sua tecnica compositiva (la pan-modalità). In secondo luogo l'autore è rimasto affascinato dalla lettura dei pochi frammenti di mitologia greca legati all'isola: la storia di Poseidone e Anfitrite (Esiodo - Apollodoro) e l'enigmatico "il grande Pan è morto" (da Plutarco), a partire dai quali ha compiuto poco a poco, senza una pianificazione precisa, una sorta di sovrapposizione tra queste leggende e i sette brani musicali, rievocando ora Anfitrite, ora Poseidone, ora Delfino, ora Pan. In seguito, la poetessa paxiota Eutuchìa Mastora ha scritto sette poesie in greco moderno, espressamente ispirate a queste musiche e a questi miti, che verranno recitate (in italiano) ciascuna prima del relativo brano musicale.