Musiche, immagini, parole d'Europa

Musica

Dal 29 settembre al 5 ottobre 2003 si svolgerà in tutta Europa la Settimana Europea dei Giovani al fine di sensibilizzare e informare il pubblico sul Programma Gioventù (2000-2006) e sugli altri programmi rivolti al mondo giovanile. "Action Week. Iniziativa, Dialogo interculturale, Inclusione" è il titolo scelto per la settimana, che avrà luogo in tutti i paesi che partecipano al Programma con attività di livello nazionale, regionale e locale sulle tre tematiche legate al Programma Gioventù. In Trentino l'evento viene festeggiato con lo spettacolo "Eureka" che verrà messo in scena dall'Abbazia de' Folli di Modena mercoledì 1° ottobre 2003 presso il teatro auditorium del polo scolastico di Borgo Valsugana (ore 11).
Attraverso immagini, testi e musiche- melodie e danze popolari rielaborate da Luciano Gaetani e Stefano Sannino con parole di Marco Tedeschi e arrangiamento di Marco Michelini -, lo spettacolo racconta un lungo viaggio sulle strade d'Europa, descrivendo fatti, situazioni, personaggi e paesaggi. Passando da una bettola del Barrio di Lisbona, a un campo di zingari della Romania, alla metropolitana di Berlino, si incontrano genti con un comune denominatore politico ma con espressioni culturali diverse sviluppatesi nello spazio e nel tempo.
L'Abbazia de'Folli nasce nel 1985 su idea di Luciano Gaetani, musicista romano, ma allevato in un collegio celtico della capitale, il quale, trasferitosi a Modena, cominciò a sentire l'esigenza di esprimere la sua vena folk celtica. Il nome viene preso dal fatto che tanti anni fa quando si dovevano indicare i musicisti che si discostavano dal servilismo di palazzo e dalla logica musicale comune si diceva che erano dei folli rifugiati nelle abbazie a cercare da mangiare. La prima formazione dell'Abbazia si distingue per la cura filologica nella ricerca sulla musica celtica. Qualche anno dopo l'Abbazia confluisce nei Modena City Ramblers, fondendosi con la rock band "Lontano da dove", ma torna in seguito a chiamarsi Abbazia de' folli, tenendo molti concerti in tutta Italia e all'estero.
Lo spettacolo è stato organizzato nell'ambito del progetto d'informazione "Gioven...tour" dal Carrefour Europeo Alpi in collaborazione con l'Istituto di Istruzione Superiore "A. Degasperi" di Borgo Valsugana. L'invito è rivolto a tutti, l'ingresso è libero.

I N F O R M A Z I O N I:
Carrefour europeo Alpi
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Abbazia de' Folli
L'Abbazia nasce nel 1985 per volontà di Luciano Gaetani, musicista romano, ma allevato in un collegio celtico della capitale, che trasferitosi a Modena cominciò a sentire l'esigenza di esprimere la sua vena folk celtica anche dalle nostre parti. Il nome viene preso dal fatto che tanti anni fa quando si dovevano indicare i musicisti che si discostavano dal servilismo di palazzo e dalla logica musicale comune si diceva che erano dei folli rifugiati nelle abbazie a cercare da mangiare. La prima formazione dell'Abbazia si distingue per la cura filologica nella ricerca sulla musica celtica. Poi dopo qualche anno, precisamente nel 1991, l'esperienza dell'Abbazia confluisce nella fondazione dei Modena City Ramblers, nati dalla fusione tra "Abbazia de' folli" e "Lontano da dove", una rock band interessantissima del modenese con vaghe tendenze celtiche. Di qui l'incontro tra Luciano Gaetani e Marco Tedeschi (ai tempi chitarrista dei "Lontano da dove") che dà vita, una volta usciti entrambi dalle schiere dei Modena, alla nuova Abbazia de' folli che tiene tantissimi concerti in tutta Italia, tra il 1996 ed il 2000. Alla fine del 2002 la rinascita, il ritrovarsi con tanta voglia di suonare e la scoperta che l'ultimo progetto di spettacolo affrontato prima dello scioglimento in realtà è straordinariamente valido ed attuale, tant'è che viene richiesto da più parti, in Italia ed all'estero.

LUCIANO GAETANI
Romano di nascita ma modenese di adozione, si interessa di espressioni popolari da oltre 30 anni. Sostenitore di un dilettantismo di alto livello ama definirsi un musicista popolare ma ha comunque suonato nelle più importanti realtà nazionali ed estere. Fondatore del gruppo romano-irlandese ROISIN DUBH nel 1975, ha registrato il primo lavoro nel '78 per la FONIT CETRA. Nel 1980 fonda il gruppo SINTI per allargare i confini della musica dal mondo celtico al resto dell'Europa trovando anche con questa iniziativa notevoli consensi in Italia e all'estero. Nel 1985 con M. Michelini e S. Sannino fonda la prima formazione dell'ABBAZIA DE' FOLLI ed attraverso questa esperienza ha aperto la strada all'ultima sua creazione, i MODENA CITY RAMBLERS coi quali ancora collabora.

MARCO TEDESCHI
Musicista eclettico e poliedrico nonché prolificissimo autore. Entra a far parte dell'Abbazia de' folli nel 1996, dopo aver dato vita 5 anni prima al progetto MODENA CITY RAMBLERS di cui ha fatto parte per due anni.
Pianista, tastierista, chitarrista e cantante, ma anche autore della pressoché totalità delle parti originali di EUREKA. Attualmente è uno dei professionisti più richiesti sulla scena musicale modenese, suonando stabilmente in quattro formazioni diverse per tipologia e tipo di pubblico.

STEFANO SANNINO
Musicista colto e raffinato, napoletano d'origine, ma radicato a Modena col pensiero all'est.
Nell'Abbazia de' folli sin dalla sua fondazione suona con maestria qualsiasi tipo di flauto ed il basso. Profondo conoscitore delle tradizioni popolari musicali europee è il ricercatore filologico dell'Abbazia, nonché il tecnico del suono in fase di produzione.

MARCO MICHELINI
Violinista dal suono caldo e passionale, lirico e virtuoso nello stesso tempo. Un talento musicale ed un orecchio davvero fuori dal comune. Anche pianista ed arrangiatore, il suono dell'Abbazia, di cui è socio fondatore, risente molto della sua mano e del suo tocco. Ha suonato nei Modena City Ramblers per i primi due dischi e ha collaborato con altri artisti famosi come fra gli altri i Nomadi.

ENZO CILIBERTI
Per anni conosciuto a Modena come il "re del pianobar" per la sua attività di intrattenitore, mai rinnegata, è in realtà un musicista raffinato e profondo conoscitore della musica popolare (ha fatto parte a lungo de "L'Anello di Re Salomone"). Bassista di notevoli doti, svolge nell'AdF il lavoro oscuro, ma indispensabile, di "macchinista", nel senso che è quello che fa partire tutte le basi pre-prodotte e suona dal vivo le tastiere (che sono appunto macchine).

Per informazioni: http://www.abbaziadefolli.com