My Romantic History

Aria Teatro

Teatro
My-Romantic-History - Associazione Culturale Aria [ stagione teatrale Ledro]

DI D.C. Jackson
PRODUZIONE ariaTeatro
CON Giuseppe Amato, Alice Melloni, Denis Fontanari, Paola Mitri
IDEAZIONE Chiara Benedetti
COREOGRAFIE Claudia Monti
SCENE Federica Rigon
TRADUZIONE Marco Ghelardi

Una generazione di trentenni insoddisfatti e buffi, alle prese con la quotidiana difficoltà di far coincidere la realtà con i propri sogni. Qual è il modo più efficace per evadere dal ritmo ossessivo del meccanico passaggio quotidiano ufficio-casa-pub? Trovarsi un partner potrebbe essere una risposta divertente. La spietata ironia della vita, raccontata attraverso il gioco del teatro da quattro attori che in scena mutano continuamente il piano del racconto. I punti di vista si intrecciano, come in un diario scritto a più mani e le storie si incrociano involontariamente. My Romantic History è una commedia che ci fa ridere della goffaggine e dell’ingenuità delle nostre fantasie e che ci racconta con cinismo il valore della purezza.

  

  

Il testo

My romantic history è una commedia scoppiettante che racconta con un sorriso amaro alcuni aspetti, aimè molto reali, del mondo dei trentenni d’oggi.  Instabilità lavorativa, precarietà dei sentimenti e provvisorietà delle relazioni  sono le parole chiave che risuonano sin dai primi scambi di battute tra i personaggi. I protagonisti Tom e Amy sono due giovani colleghi d’ufficio che vivono a Glasgow. Essi si incontrano tra gli squadrati  corridoi dell’ufficio  e le altrettante monotone serate al pub, e tra di loro nasce un interesse, o forse meglio dire una frequentazione. I due   si raccontano al pubblico con generosa sincerità, portando allo scoperto i dettagli dei loro rocamboleschi trascorsi sentimentali e raccontando la storia d’amore che intreccia i loro destini. Forse è improprio utilizzare in specifico il termine  “amore” per definire una storia come la loro: costellata di episodi che svelano  insicurezze, fraintendimenti, mancanza di chiarezza nelle intenzioni. Una storia simile a quelle di tanti altri trentenni che come loro  riflettono sulla propria realizzazione, e tentano di conciliare passo dopo passo il desiderio di rottura dei vecchi schemi e la necessità di stabilità affettiva. 

Il linguaggio è veloce, secco, a volte arriva ad essere sgarbato, a volte lascia il passo alla danza e alla musica. Le scene si susseguono con ritmo rapidissimo, come sfuggendo al controllo logico, i sogni e i ricordi si intrecciano alla realtà, creando una rete narrativa molto personale che ci fa entrare a scoprire l’intimità dei personaggi. Ogni protagonista inserisce nella storia comune particolari e variazioni con uno sguardo cinico e disincantato. Soltanto il passato, nel presente susseguirsi di eventi ripetitivi e sterili, è materiale per i sogni, solo nei ricordi di un’epoca spensierata e fanciullesca il tormento si acquieta e il vuoto si colma di un sapore famigliare e lontano.  La solitudine si colma nel rifiuto del presente, nel disincanto per la vita che si nasconde fuori dalle vetrate dell’ufficio. I personaggi sono estremamente reali, maschere di sorrisi ironici che combattono contro il paesaggio di aridità che gli si crea intorno.  

Lo spettacolo è adatto ad un pubblico adulto. A chi conosce i giovani e a chi vorrebbe segretamente origliare alla porta dei loro pensieri. 

  

Costi

Biglietti: 10.00 euro - 8.00 euro


organizzazione: Fondazione Aida