Nach Dresden

Cinema

Presentato con successo di pubblico e di critica in Germania e approdato a Trento il 27 settembre scorso al Teatro Sociale di Trento in prima nazionale, il film viene ripropostao a Caldonazzo dall'Associazione Ciak

Nach Dresden”
di Vittorio Curzel
(Italia, 2006, 65’)

Soggetto, fotografia, montaggio e regia: Vittorio Curzel
Interpreti: Hermann Rudolph, Charlotte Lossnitzer e il gruppo musicale “Pankraz”
Voci narranti nella versione tedesca: Lars Jung e Julia Henke
Voci narranti nella versione italiana: Giovanni Battaglia e Maria Consagra
Musiche originali: Dante Borsetto,
eseguite da Maddalena Bordin, Dante Borsetto, Alvise Stiffoni
registrate da Filippo Lanteri nel Teatro Filarmonico di Verona
Suono e mix audio: Christian Marchi
Assistente alla regia e alla produzione: Barbara Lubich
Film prodotto da Vittorio Curzel con il sostegno del Comune di Trento-Assessorato alla Cultura e della Fondazione Campana dei Caduti di Rovereto.

Sinossi
Hermann è un professore universitario newyorkese, ebreo tedesco, nato nel 1930, fuggito negli Stati Uniti con la madre e la sorella, a causa delle persecuzioni razziali.
Nella Shoah, ha perso il padre, gran parte dei parenti e dei compagni d’infanzia.
Un’angoscia profonda ha segnato quegli anni ed egli sente il bisogno di ricostruire il filo di un passato drammatico a lungo rimosso, per raccontare al nipotino la storia della sua famiglia affinché la memoria non sia perduta per sempre.
Vorrebbe scrivergli una lettera, che il ragazzo potrà leggere quando sarà più grande, ma non gli è possibile: frammenti di ricordi affiorano come incubi e si confondono senza alcun senso apparente, come se quel tempo fosse sprofondato in un abisso.
Pensa allora di partire per Dresda, la città dove è nato, forse il viaggio potrà aiutarlo a ricordare e a scrivere.
La città che egli rivede, dopo così lungo tempo, è molto differente da quella che ha conosciuto da bambino. Il quartiere dove viveva la sua famiglia, non esiste più, cancellato dal bombardamento che nel febbraio 1945 ha bruciato la città. Al suo posto una lunga sequenza di palazzi tutti uguali.
Durante il viaggio, nel treno che lo porta da Berlino, a Dresda fra vie e piazze che non riconosce, attraverso i suoi pensieri, le sue emozioni, i suoi ricordi, rivive la storia della Germania dal 1930 ad oggi, insieme alla storia degli ebrei tedeschi e del loro tragico destino, dall’assimilazione al genocidio.
Camminando fra le vie della città dove è nato, alla ricerca dei luoghi della sua infanzia, Hermann prova un sentimento nuovo che lo lascia nell’intimo confuso e turbato…
Il parlato del film è costituito dal testo di due lettere: quella che l’uomo scrive al nipote durante il viaggio e quella che un’amica d’infanzia tedesca scrive all’anziano viaggiatore dopo il suo ritorno a New York, con il ricordo personale della notte del bombardamento.
I testi delle due lettere sono stati elaborati sulla base di testimonianze, diari, autobiografie e documenti del tempo. Le riprese del film sono state realizzate fra il 1995 e il 2004. Nel montaggio compaiono anche materiali visivi e audio d’archivio.

Vittorio Curzel
Psicologo e giornalista, autore di programmi radiofonici Rai (fra cui le serie "I suoni del Cinema” e "Canto Nomade - Musiche, parole e immagini di popoli in viaggio") e di film documentari. Insegna presso le Università di Bologna e di Trento. Art director in campagne di comunicazione sociale. Dal 1980 al 1986 ha diretto il Settore Audiovisivi didattici della Provincia Autonoma di Trento. Successivamente ha ideato il Centro di Documentazione Visiva di Trento (oggi Format Centro Audiovisivi), coordinandone fino al 1995 le attività e organizzando anche numerose manifestazioni cinematografiche (fra cui “Trento Cinema-Incontri internazionali con la Musica per il Cinema”, “Concorso Internazionale di composizione Trento Cinema – La Colonna Sonora”). Per tre anni ha quindi diretto l’Ufficio Emigrazione dedicando particolare cura alle attività di informazione e promozione culturale per i trentini all’estero. Dal 1999 è responsabile delle attività di comunicazione per la salute della Provincia Autonoma di Trento.

Film
2006, “Nach Dresden”
2000, "Art note book n.1: Paolo Tait"
1994, "Canto dell’Arte contro la guerra - Per Sarajevo"

”Nach Dresden”, nella versione originale in lingua tedesca è stato presentato ai Bozner Film Tage 2006 (pre-view) e successivamente proiettato al festival Der Neue HeimatFilm di Freistadt, in Austria, (film documentario più apprezzato dal pubblico), al Trieste Film Festival 2007 (unico film documentario di produzione italiana selezionato per il concorso internazionale), all’Internationales Film Festival Innsbruck 2007 e programmato a Dresda, in una delle sale più importanti della città, il Kino Metropolis. Il film, proiettato anche nell’ambito di incontri presso corsi e scuole di cinema e televisione, è stato recentemente richiesto per una rassegna in Canada.