Natalino Balasso presenta Balasciò
Coordinano l'incontro Paolo Ghezzi, direttore de "l'Adige" e Claudio Sabelli Fioretti
Natalino Balasso, Balasciò, Rizzoli, 2002
In principio era Balasso, il re dei pornodivi, colui che calcava l'innocente, ma non troppo, palcoscenico di Zelig sfoggiando il vizio, la lussuria, la débauche, la corruzione, l'abominio della desolazione: fisica e morale. Ora, dopo una fulminante catarsi e purificazione, Balasso ha abbandonato quel mondo di peccato e ha il coraggio di ripresentarsi con un repertorio di nuovi personaggi.