Natura Incantata

Mostra

Natura Incantata. Paolo Vallorz - Luciano Zanoni

Sarà inaugurata venerdì 7 ottobre alle 18 a Sanzeno, in Val di Non, la mostra “Natura Incantata. Paolo Vallorz - Luciano Zanoni”. A cura di Gabriella Belli e Margherita de Pilati, la mostra è prodotta dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Comunità della Val di Non e dal Comune di Sanzeno, con il patrocinio del Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, e dell’ADAC, l’Archivio Trentino Documentazione Artisti Contemporanei. La mostra è stata realizzata con il prezioso contributo di Melinda, della Cooperazione Trentina e con la collaborazione della Strada della mela e dei sapori delle Valli di Non e Sole.

L’esposizione sarà allestita nelle splendide sale nel palazzo cinquecentesco di Casa de Gentili e visitabile dall’8 ottobre 2011 all’8 gennaio 2012. Il percorso comprende ventisette tele di Paolo Vallorz e diciotto sculture in ferro battuto di Luciano Zanoni. Paolo Vallorz, nato a Caldés (Trento) nel 1931 e parigino d’adozione, è presente dal luglio di quest’anno nelle sale del Mart con una grande retrospettiva di oltre ottanta opere. Il segno distintivo di Vallorz – che dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti di Venezia e all'Accademia Libera di Montparnasse ha frequentato a lungo le avanguardie artistiche internazionali – è una pittura figurativa nella quale vivono i colori, le luci e i profumi della sua terra.
Rispetto alla retrospettiva di Rovereto, il nucleo di opere scelto da Gabriella Belli per la mostra di Sanzeno si concentra in modo particolare sulle opere in cui l’artista trentino ha saputo rendere un contatto particolarmente intimo con gli elementi primari del paesaggio della sua terra: gli alberi (come il monumentale “Melo Canada in fiore”, 1985), i frutti, i fiori e gli ortaggi, ma anche gli eventi atmosferici e l’avvicendarsi delle stagioni. Di queste tele, spesso di dimensioni molto contenute, colpisce la qualità dell’esecuzione tecnica e l’evidente autenticità del rapporto percettivo ed emotivo instaurato dall’artista con gli oggetti della sua rappresentazione. Due caratteristiche, queste, che Paolo Vallorz condivide con Luciano Zanoni. Nativo sempre di Caldes (1943), e amico di Vallorz, Zanoni ha sviluppato la propria ricerca artistica a partire dalla professione di fabbro. Oltre al confronto con l’amico pittore, per Zanoni è stato decisivo l’appoggio dell’intellettuale Giovanni Testori e in seguito di critici come Jean Clair e Raffaele De Grada.
Anche per Zanoni i soggetti prediletti sono elementi minimi del mondo naturale posti sempre in relazione all’attività umana: mele, cipolle, tralci d’uva, e soprattutto piante filiformi ramificate eseguite con notevole virtuosismo, come il “Girasole” del 1988 o un recentissimo “Pero” di notevoli dimensioni.


organizzazione: Provincia autonoma di Trento Assessorato alla Cultura - Comunità della Valle di Non - Comune di Sanzeno