Naturalmente Trentino | Floralpina

Convegno

L'Associazione Editori Trentini presenta i libri "Naturalmente Trentino - I Paesaggi, la Natura, i Luoghi" e "Floralpina - I fiori più belli delle Alpi" di Antonio Sarzo. Casa Editrice Curcu & Genovese. Introduce Fiorenzo Degasperi.

Naturalmente trentino è un volume fortemente voluto dalla Società degli Alpinisti Tridentini e dalla sua Commissione Tutela Ambiente Montano per ricordare nel migliore dei modi i 140 anni di vita del Sodalizio e per celebrare la vera natura del Trentino. Quest’opera, che a qualcuno farà venire in mente i primi annuari della SAT, è stata scritta, come in un abbraccio fraterno, da satini, da appassionati, da liberi professionisti e da alcuni ricercatori dei due principali musei naturalistici trentini. Naturalmente trentino è un lavoro innovativo, che colma un vuoto nella produzione editoriale. L’intero territorio provinciale è infatti descritto sotto vari punti di vista (geografia, geologia, vegetazione, flora e fauna), con un linguaggio semplice e comprensibile ma con, alla base, un solido contenuto scientifico. Il testo è arricchito dalla descrizione di 44 luoghi particolarmente significativi dal punto di vista naturalistico e da immagini corredate da ampie didascalie. Il lettore, già dalle prime pagine, viene trascinato in un affascinante viaggio alla scoperta di un Trentino, forse insolito per i turisti dei grandi parchi di divertimento estivi ed invernali, ma autentico per la gente locale che vuole tramandare ai posteri le bellezze paesaggistiche e naturalistiche, a volte più nascoste e mutevoli di quelle legate alle identità culturali. Naturalmente trentino descrive uno straordinario territorio incastonato tra il Garda, le Prealpi, le Dolomiti e le Alpi, dove fiori ed animali comuni e rari convivono, a volte favoriti dall’intervento estensivo dell’uomo, a volte invece fortemente minacciati da azioni antropiche non sempre avvedute e lungimiranti che, soprattutto negli ultimi anni, si affiancano agli effetti dei cambiamenti climatici. Il lettore potrà imbattersi con profonda meraviglia, nella genziana del Brenta e nella primula di Recoaro, di recente scoperta, e ancora nell’orso, da poco reintrodotto, oppure nel lupo o nella lince, ricomparsi in Provincia di Trento dopo anni di assenza. Naturalmente trentino con 616 immagini, 80 mappe, 11 disegni, 29 box di approfondimento, oltre 1.000 voci in indice analitico, lancia una sfida per la conservazione di un territorio, così prezioso ed unico nel panorama nazionale, nella quale possano essere partecipi e diventare parte attiva tutte le componenti della Comunità, operando, non per salvaguardare gli interessi o i privilegi di pochi, ma per pianificare il Trentino mettendo sullo stesso piano gli aspetti naturalistici e socio-economici.

**

In un libro come questo, che si propone di illustrare i fiori più belli delle Alpi italiane, è opportuno chiarire fin da subito un paio di questioni preliminari. E cioè: in base a cosa un fiore può essere definito "più bello di un altro"? E soprattutto, i fiori brutti esistono? In effetti, non è stato facile, e nemmeno "indolore", scegliere i rappresentanti più belli della flora alpina. In primo luogo perché le Alpi sono un autentico concentrato di biodiversità vegetale: infatti, vi crescono più o meno 4500 specie diverse, ripartite in un migliaio circa di generi diversi. In secondo luogo perché ci vuole un certo "coraggio" per definire "brutto" un fiore, dato che tutti i fiori, anche quelli più piccoli o meno vistosi, se osservati da vicino e con attenzione, possono svelare forme, sfumature, striature ed altri particolari davvero sorprendenti e piacevoli. Senza scordare che, indipendentemente dal loro aspetto esteriore, tutti i fiori hanno molte cose belle e interessanti "da raccontare", dai significati dei loro nomi latini e volgari agli intrecci con la mitologia e le leggende popolari, dai più svariati utilizzi da parte dell'uomo...