Nelle migliori famiglie

Casa Hamilton, ricca, onorata, medio borghese. Non manca nulla: il padre rispettabile, i suoi tre figlioli, il domestico impeccabile, le donne attente e discrete. Ma può succedere, una notte, che si senta suonare il campanello di casa. Ma che non ci sia nessuno alla porta. O meglio, qualcuno c'è. Un bimbetto in un cesto di vimini ed un foglio con scritto: "....è giusto che il bimbo viva con suo padre!".
Un errore? Il gesto sciagurato di una donna spaventata? Tutti sostengono la loro estraneità, qualcuno fa delle insinuazioni ma ognuno ha il proprio passato con cui fare i conti e dentro di sé sa che, quel neonato, in fondo potrebbe anche essere suo figlio.
E le situazioni paradossali, i colpi di scena, i divertenti sotterfugi si accavallano perché, se da un lato il buon nome della famiglia deve essere comunque salvaguardato, ben più importante è la ricca eredità del nonno gravemente ammalato. E quel bimbo rischia di rovinare i conti che ognuno aveva fatto.
È con questa commedia brillante, spesso pungente, venata di ironia che la Filodrammatica chiude, dopo la colorata operetta d'apertura, gli appuntamenti teatrali al Comunale di Tesero.
Confidando che il doppio impegno, cornice agli altri spettacoli proposti, contribuisca anche quest'anno a confermare il gradimento del pubblico.