Nello spogliatoio

Teatro

Compagnia dell'Attimo
Nello spogliatoio
Progetto scenico Ana Ogrizovic
Regia di Timski Rad Glumaca e Rocco Sestino
direzione artistica Leonardo Franchini

"Quello che accade nello spogliatoio di una squadra di calcio è una faccenda ancora misteriosa che non è semplice da raccontare… Noi abbiamo ottenuto il privilegio di mostrare al pubblico questo materiale esplosivo solo a patto di condirlo con un gruppo di ballerine pon-pon altrettanto esplosive…".
Gioca sull'ironia la presentazione dello spettacolo "Nello spogliatoio", messo in scena dalla Compagnia dell'Attimo, con la collaborazione di Ri Teatar di Fiume (Rijeka, Croazia) e che nelle prossime settimane girerà il Trentino per una serie di appuntamenti. In realtà, sotto l'apparenza dell'ironia si muove un progetto culturale che, in tre anni dalla nascita, rappresenta ancora oggi una realtà unica nel suo genere nel panorama italiano.
La rappresentazione mette al centro la "scoperta" delle culture degli stranieri che da anni hanno scelto la nostra provincia come luogo di residenza. Dopo il Marocco e l'Albania, quest'anno è la volta dei "popoli slavi del Sud", definizione che mutua la traduzione italiana di Yugoslavia, in altre parole la "regione degli slavi del Sud". Gli slavi, nel loro insieme (Serbi, croati, kossovari e bosniaci) sono la comunità straniera più numerosa in Trentino, con le sue 5 mila persone.

La vita da spogliatoio di una squadra di calcio sarà raccontata nello spettacolo da attori "slavi", croati in particolare, nella loro lingua d'origine e poi replicata in italiano. Al progetto scenico ha lavorato Ana Ogrizovic, mentre la regia è affidata a Timski Rad Glumaca e Rocco Sestino, con la direzione artistica di Leonardo Franchini. Sul palco, i protagonisti indosseranno le maglie di quattro squadre di calcio trentino: Arco, Borgo Valsugana, Rovereto e Trento. Non a caso, nel suo viaggio attraverso il Trentino, "Nello spogliatoio" sarà presentato a Rovereto (23 settembre 2004), Borgo Valsugana (24 settembre), Arco (25 settembre) e Trento (26 settembre).
Ad ogni rappresentazione sarà presente la squadra di calcio locale al gran completo (U.S. Rovereto, U.S. Trento, U.S. Borgo, U.S. Arco) che ci presterà anche le divise per "ambientare" la messa in scena.

Durante ogni spettacolo saranno raccolti fondi per Don Kreso, straordinario prete che lavora con la comunità cattolica di Mostar per ricostruire le molte distruzioni causate dalla guerra.