Nessuna fotografia ci basterà

Trentino Book Festival

Una produzione Trentino Book Festival
Nessuna fotografia ci basterà
Voci di gente migrante
Con Coro La Tor di Caldonazzo, Nadia Martinelli e Stefano Borile

“La distanza atlantica / la memoria più vicina / e nessuna fotografia mai più ci basterà”. Alcune frasi della magnifica canzone di Ivano Fossati, “Italiani d’Argentina” per introdurre l’omaggio che, il Trentino Book Festival, ha voluto rendere a loro, agli emigranti. Perché ci sono milioni di valigie nel nostro passato, migliaia di sguardi persi e molti occhi lucidi, infiniti fazzoletti che sventolano senza allegria. Il popolo trentino ha conosciuto l’emigrazione. L’ha fatto più volte, in diverse epoche storiche, quasi sempre per sfuggire alla fame e alla miseria. Ecco che allora, i brani eseguiti dal Coro La Tor celebrano il coraggio dei nostri padri e dei nostri nonni che, a testa alta, andarono spesso incontro ad umiliazioni feroci, trascorrendo giornate amare lavorando spesso in condizioni disumane, in attesa della sera. Quando, nell’oscurità di una piccola soffitta, si levava un canto che faceva ripensare all’amata terra trentina e a chi di sè aveva lasciato solo una sgualcita fotografia.