Noccioline

Teatro

Stagione di Prosa di Bolzano 2008/2009
La Grande Prosa

Teatro Eliseo - Fondazione Teatro Due
Noccioline
di Fausto Paravidino
regia Valerio Binasco
scene Antonio Panzuto
costumi Sandra Cardini
luci Pasquale Mari
con Elena Arvigo, Alessia Bellotto, Vittoria Chiacchella. Luigi Di PIetro, Denis Fasolo, Iris Fusetti, Aram Kian, Lucia Mascino, Mauro Parrinello, Fulvio Pepe, Michele SInisi

Democrazia e violenza al centro di un testo di grande impatto emotivo

A volte ritornano. Ed è proprio il caso di dirlo parlando di Fausto Paravidino giovane, ma ormai meritatamente affermato autore e regista teatrale oltre che cinematografico (il suo primo film “Texas” ha raccolto molti favori da pubblico e critica) che con Bolzano, il suo Teatro Stabile, il suo direttore Marco Bernardi e il pubblico locale ha avuto una lunga frequentazione, nata con l’esordio di 2 Fratelli e proseguita con altri lavori molto apprezzati.
Ora Paravidino, che nel frattempo è diventato uno degli scrittori teatrali più rappresentati nel mondo, torna per parlarci della condizione giovanile anche alludendo alla protesta del G8 (Genova 2001), alle violenze nella scuola Diaz, al vuoto che resta nelle coscienze di molti dopo quanto accaduto in quei giorni
.
L’autore e il regista Valerio Binasco, ci fanno ridere e piangere raccontandoci la storia di un gruppo di ragazzi che in assenza del proprietario, si installa in un lussuoso appartamento custodito da un loro coetaneo.
Qui se ne stanno in panciolle guardando tv, bevendo coca cola, dedicandosi a chiacchiere e giochini in un mondo lieve alla Charles Schulz. E proprio del linguaggio dei Peanuts Paravidino, quanto mai autore di oggi, riproduce il lessico e le freddure.

Ma torniamo alla trama. Il ritorno improvviso del padrone di casa interrompe la festa. Passano dieci anni e questi ragazzi si ritrovano in un locale che assomiglia molto alla caserma di Bolzaneto. Sono divisi tra carnefici feroci e vittime sopraffatte, tra pestaggi e finti suicidi.

Grazie a una serie di brevissime scene, quasi strisce di fumetti, Paravidino riflette sulla violenza politica, sulla parola democrazia, sul male, sulla società attuale. L’evoluzione di questa tribù di ragazzi tra humor, cartoon, no global, cattiveria e violenza, come perno e parametro dell’esistenza, ci fa riflettere non senza sorrisi.
Il taglio scelto da Valerio Binasco, attore e regista tra i più affermati del cinema italiano di questi anni, privilegia proprio un tono ironico, vagamente allibito, grazie anche al linguaggio scarno, incalzante, concreto e insieme sottilmente elusivo. Gli attori tutti giovani ma già esperti per avere recitato in numerosi spettacoli, ci rimandano il testo con grande freschezza e questo rende tutto più interessante.

Lo spettacolo, infine, s’inserisce alla perfezione in quel filone dedicato alla contemporaneità e al teatro dei nostri giorni che lo Stabile bolzanino ha sempre perseguito con tenacia e convinzione.

Informazioni sulla prevendita

Orario cassa: Nuovo Teatro Comunale di Bolzano
da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, sabato dalle 10.00 alle 13.00
telefono: 0471 30 41 30