Non vi permetterò più di farmi passare per matto

Mostra

OP! PERGINE
progetto memoria ex Ospedale psichiatrico

Una mostra sulla storia della psichiatria in Tirolo, Alto Adige e Trentino
a cura di Lisa Noggler e Celia Di Pauli
La mostra ricostruisce le vicende biografiche dell'aiuto guardiacaccia Josef B., che scrisse le parole che danno il titolo alla mostra, e di altri uomini e donne assistiti nei due manicomi tirolesi di Hall e Pergine Valsugana e nella clinica psichiatrica di Innsbruck tra il 1830 e il 1980.
L'esposizione, realizzata nell'ambito di "Psichiatria e confini", progetto Interreg IV Italia-Austria (2008-2011), diretto da Maria Heidegger, Siglinde Clementi, Elisabeth Dietrich-Daum, Hermann Kuprian e Michaela Ralser, rimarrà aperta fino al 7 ottobre 2013 con il seguente orario: lunedì-venerdì, ore 16.00-20.00; sabato e domenica, ore 16.00-22.00.

Direzione scientifica del progetto: Maria Heidegger, Siglinde Clementi, Elisabeth Dietrich-Daum, Hermann Kuprian e Michaela Ralser. Curatrici della mostra: Lisa Noggler, Celia Di Pauli

martedì 10 settembre 2013
ore 19.30
Nuovo Teatro Comunale di Pergine - bar
ApeCult
Aperitivo con buffet

ore 20.00
Nuovo Teatro Comunale di Pergine - foyer
Non vi permetterò più di farmi passare per matto
Inaugurazione della mostra

Castagne Matte
Presentazione del volume a cura di Felice Ficco
e Rodolfo Taiani per Compagnia ariaTeatro,
Publistampa edizioni 2013
Una riflessione sulle principali tappe che hanno segnato la storia dell’assistenza psichiatrica in Tirolo fra la fine del Settecento e il 2002 con un particolare riferimento al manicomio, poi ospedale psichiatrico, di Pergine Valsugana. Un’indagine ampliata a una comunità dai confini assai più vasti di quella locale e alle modalità attraverso le quali la sua popolazione si è relazionata con l’altro, con la malattia mentale, con il disagio sociale e con tutte quelle problematiche di cui inevitabilmente il manicomio è diventato contenitore e talvolta silenzioso e opaco custode. Il testo è una miscellanea di saggi riproposti insieme per offrire, in un’unica sequenza, diverse prospettive di studio. Al centro vi è la trasformazione delle finalità e del funzionamento dell’istituzione manicomiale viste in un’ottica generale e particolare, anche attraverso la testimonianza dirett a resa da alcuni protagonisti o il racconto mediato di chi questa realtà ha cercato di interpretare e restituire, attraverso il linguaggio teatrale o filmico.
Una sorta di articolata traccia d’indagine sulla cui base proseguire la ricerca futura e, soprattutto, edificare un forte sentimento condiviso e partecipato delle ragioni per le quali la memoria di quanto esposto non va assolutamente rimossa, ma costantemente coltivata anche attraverso un riuso coerente delle tracce materiali sopravvissute.

Saranno presenti: Felice Ficco, Denis Fontanari, Valerio Fontanari, Lorenzo Gasperi, Rodolfo Taiani.