Officina Zoè

Progetto Sangue Vivo

L’energia della musica salentina, al tempo stesso testimone di uno struggimento interiore e di una incontenibile carica emozionale e comunicativa, rivive in una formazione costituita nel 1993 da alcuni musicisti spinti dalla necessità di riscoprire le tradizioni popolari della propria terra, punto di incontro tra i vari influssi culturali dell’area mediterranea. Da qui il repertorio dell’Officina Zoè che, tra canti di lavoro, canti d’amore in dialetto e in greganico salentino e canti di protesta, poggia soprattutto sul ritmo ossessivo e travolgente della pizzica, appunto simbolo di festa e di dolore, di gioia e di sofferenza.
Armati di tamburelli e di altre percussioni tradizionali, ma anche di organetti diatonici, flauti, violini e chitarre, i componenti dell’Officina Zoè danno quindi vita a una sorta di rituale sonoro in cui la tradizione si fonde con l’attualità, il sacro con il profano. Il loro ultimo album si intitola non a caso "Sangue Vivo", così come il film di Edoardo Winspeare al quale si accompagna. E sangue vivo è proprio quello che scorre al percuotere dei tamburelli, strumenti che da sé incarnano la forza di una musica che ancora oggi nel Sud Italia continua a pulsare incurante dello scorrere del tempo.

LOCALITÀ Elbele di Carbonare Quota 1100 metri
ACCESSI da Folgaria e da Lavarone si segue la statale 350 in direzione Carbonare fino al Ristorante Cluny Pub (parcheggio), quindi a piedi per circa 500 metri. In occasione del concerto è possibile usufruire del servizio di bus navetta con partenza da Folgaria e da Lavarone per Malga Elbele alle ore 13.15.
MALTEMPO Qualora il maltempo impedisse ai musicisti di raggiungere la malga, il concerto avrà luogo alla stessa ora presso il salone del Ristorante Cluny Pub di Carbonare
ESCURSIONE CON GUIDE In occasione del concerto è possibile effettuare un’escursione accompagnati dalle Guide Alpine del Trentino: ritrovo alle ore 9.00 davanti alla chiesa di Carbonare, percorrendo a piedi il Sentiero della Pace si raggiunge l’Osservatorio Austriaco di Monte Rust (1282 metri); quindi, passando per l’abitato di Virti (1000 metri), borgo caratteristico per le sue case antiche, si discende verso l’ex Comando Austriaco (ruderi) da dove attraverso sentieri e boschi si arriva a Malga Elbele (4 ore di cammino)