Oliver Twist

Teatro

Si ricorda l’appuntamento nell’ambito del progetto
NOI BALLIAMO NON S-BALLIAMO
Percorso di sensibilizzazione e informazione sulla tossicodipendenza

Spettacolo della Compagnia Teatrale di San Patrignano
Oliver Twist
dal romanzo di Charles Dickens
Riduzione e adattamento per il teatro di Roberto Marafante
scena Roberto Banci
costumi Miriam Rossi
luci William Trentini
regia Roberto Marafante

PREMESSA
Questa volta si pensa di lavorare fuori dagli schemi di un testo teatrale di tradizione, ma di immergersi nell’esperimento di portare sulle scene un romanzo.
Il romanzo diversamente dalla commedia è fatto di salti di tempo, di cambiamenti di luogo, di alternarsi di scene dialogate a riflessioni solitarie, in poche parole è più vicino al linguaggio cinematografico che a quello teatrale.
La libertà espressiva e le possibilità di inventiva scenica che questo tipo di spettacolo realizzano, diventano necessari dopo il rigore scenico del “Giulio Cesare” di Shakespeare.
Ho voluto scegliere subito un testo e adattarlo alle scene per avere un materiale dove incominciare a lavorare immediatamente:
1) sia perché una parte dei ragazzi ha già avuto una grossa esperienza che ha comportato una notevole preparazione,
2) sia perché questo permette di mettere subito in campo una inventiva espressiva utile a questo tipo di rappresentazione.

LA SCELTA DEL TESTO
Io penso sempre che ogni classico ha il suo momento per tornare attuale, e mai come ora “Oliver Twist” sembra essere un valido supporto per una riflessione sulla condizione dell’infanzia e sulle ripercussioni che una società di adulti particolarmente tesa al profitto, ha nell’educare una nuova generazione.
Anche se il romanzo è un po’ la rappresentazione“magnifica” rivoluzione industriale del primo ottocento inglese, stranamente assomiglia molto alla nostra decadente “società industrializzata di tipo maturo”. Come accade nella vita, la nascita e la morte si assomigliano!
Infatti in questo inizio di nuovo millennio siamo funestati da una mancanza di educazione ai valori e alla cultura, da un non rispetto dell’infanzia, dalla difficoltà di sostenere una adolescenza precoce in un mondo che corre veloce e cinicamente si attesta su risultati come il successo, la bellezza fisica, il denaro ecc.
OLIVER TWIST diventa così una bella palestra per mostrare in un allestimento moderno le istanze dei giovani e dare una speranza.

LO SPETTACOLO
Le premesse però non devono ingannare e far pensare ad uno spettacolo triste, grigia, anzi sarà il contrario. Dickens ci da materia per scherzare, sorridere, appassionarci. La storia è un continuo colpo di scena che alterna momenti tragici a momenti comici fino ad un mirabolante finale.
E’ prematuro a questo punto dire di più, ma si può immaginare che lo spettacolo sarà moderno, tutto inventato e si svolgerà come su una pista da circo. I personaggi saranno come quelli degli spettacoli del “grande tendone”: il domatore, il clown, l’equilibrista, la donna cannone: in fondo lo pensava anche il grande Fellini che la vita moderna è più simile a un circo che a un palcoscenico.

OBIETTIVI
La scelta sia del testo, sia del tema è tesa ad essere un messaggio utile a tutta la gioventù, quindi a permettere allo spettacolo e ai ragazzi che lo realizzeranno la massima visibilità nazionale, unico modo oggi per non far morire nel silenzio esperienze come queste e per dare nuovo vigore a questo tipo di iniziative che chiunque le finanzi o le sostenga o le approvi o le realizzi non posso che riempire di orgoglio e soddisfazione.
il regista Roberto Marafante


organizzazione: Provincia autonoma di Trento - Comune di Borgo Valsugana - Comune di Roncegno Terme - Comunità Valsugana e Tesino