Open//creazione contemporanea in Trentino

Manifestazioni ed eventi

Pergine Spettacolo Aperto

Nuova produzione del Festival in collaborazione con Provincia autonoma di Trento
Si ringraziano Claudia Gelmi, Francesco Nardelli, Francesca Piersanti e Dino Sommadossi per aver preso parte alla commissione artistica del bando.
Il bando di produzione OPEN ha selezionato una rosa di artisti trentini che, varcando i confini degli spazi normalmente deputati e sperimentando nuove pratiche creative e modalità di relazione con lo spettatore, andranno a occupare con i loro progetti gli spazi della città e dell’ ex Ospedale Psichiatrico di Pergine. Saranno inoltre presentati i risultati dei workshop internazionali di formazione artistica OPEN LAB, tenuti da Geraldine Pilgrim (Inghilterra) e Shadow Casters (Croazia) e incentrati sulla creazione site-specific.

Un tour-de-force artistico per aprire uno sguardo sulla creazione contemporanea in Trentino.

Elisa D’Ippolito
PHANTAZOMAI / Installazione fotografica
Il Colle del Tegazzo, come molti sanno, è stato spesso teatro delle apparizioni del fantasma della Dama Bianca. “Phantazomai”, installazione ispirata all’infestazione del bosco, è un intreccio di immagini e prosa che conduce lo spettatore a esplorare la misteriosa geografia del colle e i suoi segreti.

GAP BAR ITALIA / Installazione urbana
Viaggio sonoro nel rumore di fondo dei riti sociali quotidiani, sotto la rassicurante insegna al neon di un bar provvisorio; al pubblico è chiesto di interpretare se stesso.

Gaetano Liberti
ON THE AIR / Filmwork, installazione, performanceUna scena e uno schermo, l’una il doppio dell’altro. Scegliere due luoghi e scavare un buco.
“Mi chiedo da sempre cosa tenga assieme i corpi e la luce, la fonte dei suoni a un orecchio. Cercando ciò che segue e precede un’immagine – prima ancora che si formi e dopo il suo ricordo – forse si arriva nello stesso luogo.”

Sara Maino
IL MONDO HA TANTE FORME QUANTI SONO GLI OCCHI CHE LO CONTEMPLANO / Installazione diffusa e partecipata
Ispirato a una frase del poeta tedesco J.P.Richter, questa installazione assume una forma diffusa e partecipata sul territorio della città di Pergine. Una riflessione sulla comunità e sul paesaggio perginese in un percorso, reale e metaforico, costituito da cinque diverse installazioni e una creazione collettiva. Dentro il paesaggio c’è la vita, ci sono i suoni, i rumori, le storie e le memorie di una città.

Angelo Demitri Morandini
IL GERMOGLIATORE / Scultura ambientale
Un luogo dove far crescere le idee, nato per proteggere i pensieri più fragili e delicati. Questa piccola architettura poetica coinvolge le persone in un’esperienza sensoriale. Ogni visitatore sarà preparato da una guida e invitato a entrare nella scultura per cominciare, idealmente, a germogliare.

Plamen Solomonski
FOOTSTEPS MEMORY / Installazione
Suoni, passi, voci, rumori, silenzi… le tue scarpe sono davvero le tue scarpe? Chi è passato di qua un giorno? Come si chiamava chi continuava a camminare e sembrava non fermarsi mai? Ma tu hai ancora un paio di scarpe per ricordare?

Teatri Assortiti
CINQUE MINUTI NELLA VITA DI UN ALTRO / Teatro d’appartamento
Mai sognato di essere un altro? Mai pensato di scoprirti per un attimo con un’altra faccia, in un altro corpo? Apri questa porta e cerca per cinque minuti di essere diverso da quello in cui ti riconosci tutte le mattine! Una stanza delle meraviglie dove tentare un cambiamento: non capita tutti i giorni!

Luca Valenzin / Margherita Giuliani
T.I.M.E.S. / Cinema emotivo
Quando l’arte si lascia sedurre dalla cibernetica. Questa video-performance ha come obiettivo quello di trasformare lo schema abituale di fruizione delle immagini video in una nuova esperienza sensoriale per chi guarda. Lo spettatore modifica l’andamento della narrazione per effetto di una sofisticata apparecchiatura tecnologica in grado di recepire i segnali emotivi della persona e di interagire
con il video stesso, in tempo reale.

OPEN//LAB
cucine ex Ospedale Psichiatrico
Geraldine Pilgrim (Inghilterra) RECIPE OF DREAMS
Creazione site-specific ispirata alle tracce di memoria che riecheggiano nelle stanze vuote dell’ex Ospedale Psichiatrico.
Geraldine Pilgrim regista, designer e installation artist. È direttore artistico della compagnia di teatro visuale “Hesitate and Demonstrate”, con cui ha prodotto e presentato progetti in Inghilterra e in Europa. È attualmente a capo di “Corridor”, compagnia fondata nel 2000 per creare eventi site-specific, spesso collaborando con giovani, anziani, gruppi e comunità artistiche del territorio. Il suo particolare lavoro on site si concentra in installazioni performative e produzioni teatrali all’interno di edifici inusuali, dove l’architettura del luogo viene utilizzata come ispirazione narrativa, rivelando gradualmente memorie, atmosfere e sottili essenze accumulate nel corso degli anni, integrandole con il presente e immaginandone il futuro. Geraldine Pilgrim è artista affiliata ad Artsadmin, associata onoraria della National Review of Live Art e ricercatrice associata al Wimbledon College of Art. Insegna a Londra alla Central st. Martins, al Goldsmith College e alla LAMDA.

Bacaci Sjenki / Shadow Casters (Croazia) VESTIBOLI DELL’ANIMA / VESTIBULES OF SOUL
Viaggi di esplorazione alla scoperta dello spazio urbano, la cui dimensione reale e fittizia viene esaminata come una scena del crimine e trasformata in diversi percorsi narrativi. Bacaci Sjenki/ Shadow Casters organizzazione non-profit e piattaforma internazionale di produzione artistica dedicata alla collaborazione interdisciplinare, alla creazione e alla riflessione nel campo della intermedia art, in particolare nella sua applicazione agli spazi urbani. Fondata da Boris Bakal (regista teatrale e cinematografico, attore, intermedia artist, curatore, scrittore e cuoco macrobiotico) e Katarina Pejovic (drammaturga e intermedia artist, autrice di documentari e progetti sperimentali audio), ha sede a Zagabria. Shadow Casters crea progetti di performance di “scultura sociale e multimediale” che esaminano la relazione uomo-spazio attraverso diverse prospettive e approcci creativi: performance urbana, riciclaggio della realtà, mappature emozionali, drammaturgie urbane, memoria e racconto ipertestuale. Numerosi i premi e i riconoscimenti ricevuti: Special Jury Award (BITEF 2007 e 2009, Belgrado), Avaz Dragon Award (2008 Sarajevo International Theatre Festival, Cloud Award (International Theatre Festival PUF, Pula) e una nomination al 2006 National Theatre Award (Croazia).


organizzazione: Pergine Spettacolo Aperto