Ora et Labora

Convegno

DiVinNosiola

Ora et labora
Dal tempo della meditazione al vento dell’innovazione

La Valle dei Laghi ed il suo genius loci. Identità e cambiamenti, tradizione ed innovazione. Testimonianze e contributi per una nuova idea di sviluppo e di territorio.

C’è un tempo per la meditazione e c’è un tempo per l’azione.
Nelle tradizioni orientali questo corrisponde allo yin e allo yang che si riferiscono ad una realtà e al suo opposto. Secondo questa filosofia non c’è il giorno senza la notte, non c’è la felicità senza la sofferenza, non c’è la quiete senza la tempesta.
Non c’è innovazione senza meditazione. Dentro ognuno di noi convivono questi opposti ed è dal loro incontro che si rivela
la vita ed il senso compiuto dell’esistenza. Oggi la terra torna a comunicarci la forza di questo pensiero e di questo universo di
saggezza. Di fronte alle sfide della competitività e di fronte ai problemi innescati a tutti i livelli da questa crisi economica è necessario tornare al pensiero e connettere ad esso le nostre migliori azioni.
Anche in campagna. Anche in cantina. Ridefinendo le nostre alleanze con l’ambiente, la storia, le tradizioni. Ma anche
spingendo l’acceleratore sui cambiamenti, sul pensiero giovane, sulle aperture verso l’esterno. Sulla ricerca e la sperimentazione.
Ora et labora: dal tempo della meditazione al vento dell’innovazione è un attestato di fedeltà alla Regola di San Benedetto attraverso il quale i monaci medievali preservarono le conoscenze del mondo antico trasferendole a quello moderno e consentendo a tutti noi di progredire sulla strada di una nuova dimensione fra uomo e natura.
L’Ora è anche il vento che ha modellato, nel corso delle epoche geologiche e storiche, il clima ed il paesaggio della Valle dei Laghi. Questo vento, questa luce che promana dal Garda ed il clima decisamente mediterraneo che ne consegue hanno plasmato anche il carattere delle persone, il “clima sociale” che si respira dentro una propensione al cambiamento, all’innovazione e al rischio d’impresa.
Meditazione ed azione, ricerca e sviluppo, cultura ed economia. Lo yin e lo yang della Valle dei Laghi ritornano per cercare nuove e più competitive sfide economiche e culturali nel segno del rispetto degli equilibri della natura e dei valori costitutivi della persona umana.

• Intervento introduttivo/saluti:
Tiziano Mellarini, Assessore all'Agricoltura, Foreste, Turismo e Promozione della Provincia Autonoma di Trento

• Prolusione:
Ora et labora oggi
Padre Benno Malfer, Abate del monastero Muri Gries di Bolzano

• Relazioni:
Ora elabora. Spirito del luogo e innovazione. La Valle dei Laghi di fronte alla sfida dell’innovazione
Nereo Pederzolli, giornalista
Dai limiti alle possibilità: le Alpi laboratorio di innovazione
Annibale Salsa, antropologo, Presidente del Comitato Scientifico dell'Accademia della Montagna del Trentino e del Comitato Scientifico della Fondazione Unesco Dolomiti

• Esperienze di innovazione/buone pratiche/comunicazioni/testimonianze:
Livio Dalbosco e Graziano Eccher, Direttore e Presidente della Residenza Valle dei Laghi
Riccardo Felicetti, Pastificio Felicetti
Paolo Campagnano, Presidente cooperativa Hub
Giovani della Valle dei Laghi impegnati in progetti all’estero:
Martino Pedrini, studente di tecnica per l'agricoltura a Stoccarda ed enologo
Luca Santoni, ingegnere ambientale impegnato nel settore delle energie rinnovabili (video)
Alice Zambarda, etologa, impegnata in un progetto di ricerca in Tanzania (video)

• Contributi:
La sfida ambientale: viticoltura, sostenibilità, competitività
Erika Pedrini, vignaiola
La sfida etica: l’impresa sociale di comunità
Diego Schelfi, Presidente Federazione Trentina Cooperazione

•DIBATTITO

• Conclusioni:
Elda Verones, direttrice APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi