Paesaggi agrari. Il cambiamento

Mostra

Fra terra e cielo
... di Memoria

Paesaggi agrari. Il cambiamento. Cento anni di storia in Val di Non

Diga di Santa Giustina
Portale della storia e della memoria della Val di Non (palazzina Edison)
Cles - Val di Non (Tn)

Come si è passati da una agricoltura di sussistenza al modello agricolo industriale? Alla fine dell’800 l’agricoltura in val di Non è praticata quasi esclusivamente per il fabbisogno familiare. Cento anni dopo, alla fine del ‘900 si producono oltre 290.000 tonnellate di frutta all’anno che vengono esportate sui maggiori mercati internazionali. In poco più di un secolo sono mutati i paesaggi, il paesaggio agrario e la comunità. Come è stato possibile il cambiamento e come è avvenuto? Con quali capacità, quali sfide e quali criticità? Abbracciando cento anni e più di storia, la mostra racconta la trasformazione che ha interessato la valle di Non tra la fine dell’800 e la fine del ‘900.
Il paesaggio è una testimonianza fondamentale delle vicende del passato. Come tutti i fatti della storia racconta di per sé le vicende storiche. La nozione di paesaggio ha a che fare con l’uomo e le sue azioni e con fattori come il tempo e il mutamento. Paesaggio è un concetto in divenire, non un dato statico. Il paesaggio agrario che osserviamo – il paesaggio agricolo della val di Non – non è un paesaggio naturale ma è un paesaggio antropico, letteralmente costruito dall’uomo. É un paesaggio in trasformazione, un luogo che riflette l’identità dei popoli che lo hanno abitato e che è patrimonio presente e futuro della comunità che lo abita.
Attraverso i testi, le immagini di oggi e di ieri, le fotografie aeree, le raccolte di filmati amatoriali d’epoca e le video-interviste ai testimoni la mostra si sofferma su molteplici aspetti: il paesaggio, la vite, il gelso, la mela e le altre coltivazioni, l’allevamento, l’acqua e la cooperazione, le macchine e i fitofarmaci, la “volontà di Dio”, la “disgrazia”, i raccoglitori, l’emigrazione, l’agronomo delle valli del Noce Giuseppe Ruatti (Rabbi 1886 – Cles 1955) e i moderni consorzi.

Mostra a cura di: Alessandro de Bertolini
Progetto video-installazioni: Lorenzo Pevarello
Progetto di allestimento: Walter Quaresima
Progetto grafico: Alessio Periotto - Designfabrik
Tecnico audio-video: Alessandro Pedrotti
Realizzazione opere strutturali:
Provincia autonoma di Trento tramite:
Servizio conservazione della natura e valorizzazione ambientale. Responsabile: Claudio Marconi
Dipartimento Risorse forestali e montane. Dirigente generale: Romano Masè
Materiali allestimento interno: Digitalservice – Egna
Enti promotori: Fondazione Museo storico del Trentino
Con la collaborazione di: Comunità della Val di Non

Hanno partecipato: Provincia autonoma di Trento, Dolomiti Edison Energy S.r.l., Bim dell’Adige, Azienda per la promozione del turismo della valle di Non, Consorzio Melinda, Consorzio Trentingrana

Si ringraziano: Mariangela Berti, Erika Bonadiman, Gabriele Calliari, Daniela Cecchin, Romano Chessler, Daniela Debortoli, Silvano Dalpiaz, Andrea Fedrizzi, Matteo Gentilini, Giorgio Giuliani, Katia Malatesta, Patrizia Marchesoni, Massimo Nicolussi, Veronica Nicolini, Giorgio Piffer, Sonia Pinato, Rodolfo Taiani, Roberta Tait, Renato Vicenzi.


organizzazione: Comunità della Val di Non