Paesaggi anauni - Anaunische Landschaften

Paesaggi anauni
Anaunische Landschaften
Fotografie di Floriano Menapace

La preziosa ricerca di Floriano Menapace sulla Val di Non, composta da 70 fotografie in bianco e nero, sarà esposta a Casa de Gentili dal 14 al 28 febbraio 2009.

L'evento, ideato da Ambiente Trentino e dalla galleria Foto-Forum di Bolzano e realizzato in collaborazione con il Comune di Sanzeno e la Cassa Rurale d'Anaunia, è accompagnato dalla pubblicazione di un interessante volume-catalogo.

Inaugurazione sabato 14 febbraio, alle ore 16.00.
Oltre all'autore e alle autorità, interverranno il prof. arch. Renato Bocchi (che ha introdotto il catalogo) ed esponenti della società civile ed economica anaune.
Seguirà un brindisi.
Siete tutti invitati!

La ricerca fotografica di Floriano Menapace sul paesaggio anaune è stata effettuata partendo dallo studio della principale bibliografia esistente in campo storico, storico-artistico, geografico, antropologico e delle cartine topografiche. Menapace ha evitato la spettacolarizzazione delle bellezze naturali e si è costruito uno schema di lavoro strutturato, a scalare, con vedute da punti panoramici che ne ricoprono l’intera visione, dalle presenze di castelli, chiese, centri storici, impianti industriali, con le loro imponenti strutture e, infine, da una serie di particolari utili alla conoscenza dei caratteri peculiari della valle: “Ho percorso, antichi sentieri, silenziosi centri storici, confrontato i simboli del potere e della ricchezza, cercando di cogliere, attraverso alcuni temi concatenati in un continuum logico, l’impercettibile sentimento della valle, invisibile ad una lettura frettolosa, per scarsa attitudine all’osservazione, per indifferenza verso i suoi caratteri, a volte, anche, per un certo fastidio verso la sua ingombrante eredità.”

Le 70 fotografie in mostra sono state riprese con materiali bianco/nero in tre principali formati: 6x6, 6x12 e 10x12 cm. Le stampe sono state realizzate in laboratorio da Floriano Menapace, su cartoncino sensibile secondo i dettami dell’antico artigianato fotografico e con gli stessi materiali ancora oggi reperibili. Le metodologie di lavoro si rifanno ai grandi maestri degli anni Venti e Trenta del secolo scorso, che fu il periodo aureo della “fotografia diretta”, con Paul Strand, Edward Weston, Albert Renger-Patzsch, Josef Sudek, in Italia con l’opera fondamentale e originale di Paolo Monti e, successivamente, di Mimmo Jodice e Gabriele Basilico.