Paesi e affetti 2011
Paesi e affetti 2011
Nona edizione
a cura di Giovanna Fozzer
VENERDÌ 29 LUGLIO 2011, ore 21
Un ritorno, unantologia per MARGHERITA GUIDACCI
colloquio e letture di Giovanna Fozzer e Laura Beconcini
Margherita Guidacci (Firenze 1921-Roma 1992) è stata una grandissima del secolo scorso, un'autrice appartata e intensa, attenta alla cultura internazionale e al contempo immersa dentro un suo originale mondo. Animo profondamente religioso, fu traduttrice profonda e incredibilmente operosa. Come poetessa, affidò a molte raccolte le risultanze della sua intensa vocazione: le principali sono La sabbia e l'Angelo (1946), Neurosuite (1970), Inno alla gioia (1983), Il buio e lo splendore (1989). Accompagnati dalle letture di Giovanna Fozzer, studiosa guidacciana e curatrice della recente raccolta Poesia come un albero e dalle acute note introduttive di Laura Beconcini, avremo modo di conoscere una significativa selezione delle sue opere. Lascoltatore potrà ricavare i lampi e le ombre di una coscienza attenta, inquieta e interessata a cogliere le tracce della speranza. E troverà la durevole bellezza di una scrittrice di pregio che, una volta incontrata, non si abbandona.
MERCOLEDÌ 3 AGOSTO 2011, ore 21
Confidenze da un luogo familiare
Colloquio-incontro con il poeta Giuseppe Grattacaso, lettore dei propri testi
Giuseppe Grattacaso ha pubblicato le sue raccolte poetiche nellarco di un trentennio, dallesordio di Devozioni (1982) allultimo Confidenze da un luogo familiare (2010). Se teniamo in considerazione questo dato quel che può sorprendere è il trovarsi di fronte a una poesia di impressionante freschezza e leggibilità e non a versi severi e necessari. Se la versificazione dellautore è assai classica, il ritmo risulta vivace e frizzante: una ricognizione del reale, ma di quel reale che è filtrato dalla leggerezza. Da un lato il tremore, la paura, un senso di inadeguatezza; dall'altro lo stupore davanti ai piccoli e grandi miracoli dell'esistenza: il passaggio fugace di una donna, una gatta intenta a lavarsi le zampette, un imprevisto taglio di luce. Un poeta da scoprire.
VENERDÌ 5 AGOSTO 2011 ore 21
Il fico sulla fortezza
Incontro con il poeta Claudio Damiani che legge e racconta le sue poesie
Claudio Damiani è tra i maggiori poeti italiani viventi. Usa la lingua di tutti i giorni per restituire a ognuno il piacere di capire. Così è linvito che conclude il suo volume Poesie (Fazi): guardiamo quello che ci sta vicino,/ lasciamoci ferire dalla sua bellezza/ e nella sua sapienza riposiamo il cuore. Afferma in una intervista:
se la parola dice solo quello che vede e non inventa niente, se la parola è necessaria e destinata allora emoziona, incanta e insegna.
TESTI
Guado da Anelli del tempo
di Margherita Guidacci
Lanno contiene questunico guado
verso di te. Ogni volta
lo trovo un poco più sommerso, londa
più gonfia, la corrente
più minacciosa. Eppure
io tho raggiunto ancora, ed ogni breve
istante che trascorro accanto a te
diviene un sempre e se ne nutrirà
anche il tempo deserto.
da Confidenze da un luogo familiare
di Giuseppe Grattacaso
Perciò se fosse lo sguardo circoscritto
A poche miglia, noi sapremmo solo
Il glicine, il limone marzaiolo,
il passero che salta e in un sussurro
il vento tra il ciliegio e niente intorno,
tutto finito dopo pochi passi,
appena un po di cielo, un tenue azzurro
e poi più niente, solo rami bassi.
da Poesie
di Claudio Damiani
Il fico sulla fortezza
ha vita molto precaria
perché quando faranno i restauri
sarà certamente tagliato.
Però sta tranquillo sotto la luce del sole
distendendo il suo ampio mantello
disuguale, incurante dellestetica,
se ne frega di stare così in alto
non soffre di vertigini
si lascia accarezzare
dalla luce e dalle brezze tiepide
sente la nebbia, sente gli uccelli
che parlottano tra i suoi rami.
organizzazione: Biblioteca intercomunale di Fiera di Primiero