Palazzi Aperti - Chiesa di San Floriano

L’Amministrazione comunale di Giovo in occasione della 17^ manifestazione “Palazzi aperti. I Municipi del Trentino per i Beni culturali” – edizione 2021 – mette a disposizione, per la giornata di domenica 19 settembre 2021, la visita guidata gratuita della chiesa di S. Floriano a Valternigo. Considerato il fatto che nel corso di quella settimana si celebrerà il 700esimo anniversario della morte del Sommo Poeta Dante Alighieri, si è pensato di organizzare uno spettacolo itinerante dedicato alla Divina Commedia per le vie di Valternigo, che culminerà nel parco antistante la chiesetta di S. Floriano, lasciando poi ai partecipanti la possibilità di visitare la struttura.

Il percorso si articola in quattro fermate e punta ad ampliare il concetto di “Palazzo aperto” fino a ricomprendervi l’intero paese di Valternigo, ricco di aneddoti storici, culturali e religiosi che verranno narrati ai partecipanti da una guida locale tra una tappa e l’altra della passeggiata.

A mettere in scena una versione pop della Divina commedia – che oltre a raccontare i passaggi più importanti di Inferno, Purgatorio Paradiso vuole far avvicinare il pubblico alla motivazione e all’impeto comunicativo che sono stati alla base dell’opera – saranno la narratrice Ornela Marcon e il violinista Giulio Robol che divideranno il loro intervento in:

- Introduzione / la Selva oscura;

- Inferno;

- Purgatorio;

- Paradiso;

Caratteristiche dello spettacolo

La durata complessiva della performance è di circa 80 minuti, a cui si aggiungono il tempo per la passeggiata e per la visita guidata della chiesa di S. Floriano.

Target: dai 10 ai 99 anni.

COSA PUOI VISITARE: La Chiesa di S. Floriano - Valternigo di Giovo
L’”ecclesia Sancti Floriani” è nominata per la prima volta in un atto di spartizione ereditaria dell’8 maggio 1335. Essa sorge in posizione panoramica sull’omonimo colle, già da tempo immemorabile castelliere preistorico. Dell’antichità di questo edificio, testimonianza è la leggenda che ne ricollega la fondazione all’opera evangelizzatrice di San Vigilio. L’attuale costruzione, in stile gotico, sorge su fondamenta medievali in parte ancora affrescate.

La facciata a due spioventi deve la sua asimmetria all’aggiunta postuma del corpo delle cappelle laterali, realizzate a destra delle prime due campate nel 1641. Il portale archiacuto, anticamente posto al centro del prospetto, è affiancato a sinistra da una finestra rettangolare chiusa da inferriata ed è sovrastato da un’apertura quadrangolare. A sinistra, oltre il pilastro con capitello lapideo che originariamente delimitava la facciata, si apre un oculo circolare che dà luce alle cappelle laterali.

Le fiancate, cieche, sono caratterizzate a sinistra dalla presenza di due contrafforti e a destra dall’emergere dei corpi continui delle cappelle laterali. Nei lati obliqui dell’abside poligonale sono presenti due monofore. A destra della terza campata della navata si erge la torre campanaria, con fusto in pietra a vista e cella campanaria a quattro bifore centinate, sovrastata da una copertura piramidale in muratura.

L’interno si sviluppa a navata unica, idealmente ripartita in tre campate dai peducci di imposta della volta reticolata. A destra delle prime due campate si affacciano due cappelle tra loro comunicanti, mentre a destra della terza campata è situato l’accesso al campanile. L’arco santo gotico immette al presbiterio, rialzato su un gradino e concluso da un’abside poligonale.