Palazzi Aperti a Fai della Paganella
Palazzi Aperti
I municipi del Trentino per i beni culturali
Venerdì 4
ore 15.00 visita guidata "Alla scoperta dell'abitato fortificato del Doss Castel" ritrovo presso il palazzotto Polifunzionale; escursione indirizzata a famiglie con bambini (max 30 persone prenotazione 0461/583122)
Sabato 5
ore 10.00 visita guidata "Alla scoperta dell'abitato fortificato del Doss Castel" ritrovo presso il palazzotto Polifunzionale; escursione per adulti (max 30 persone prenotazione 0461/583122)
A cura dei Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Provincia di Trento
Domenica 6
ore 15.00 visita guidata a cura dell'arch. Enrico Mazzocchi alla Chiesa parrocchiale di San Nicolò, seguirà concerto di musica con il M° Tarcisio Battisti e la soprano S. Ricci
Le educatrici museali della Soprintendenza accompagneranno i partecipanti alla conoscenza del sito che è posto in posizione strategica e panoramica sulla Valle dell'Adige, dal quale lo sguardo spazia sulla storia del popolamento del Trentino dalla preistoria allalto Medioevo. Sarà inoltre dedicato uno spazio alla scoperta di alcuni utensili che qui sono stati rinvenuti durante gli scavi archeologici.
Liniziativa è rivolta ad un massimo di 30 partecipanti. La partecipazione è gratuita previa prenotazione presso gli uffici comunali di Fai della Paganella tel. 0461 583122.
Il ritrovo è presso il Palazzetto Polifunzionale.
In caso di maltempo lattività si svolgerà al coperto presso il Palazzetto Polifunzionale dove si terrà una presentazione del sito archeologico e verranno svolte attività didattiche.
Il Doss Castel è stato utilizzato come sede abitativa in diversi momenti della protostoria a partire dalla fase finale del Bronzo medio (XIV sec. a.C.). Le testimonianze archeologiche più significative risalgono alla seconda età del Ferro (metà VI-I secolo a.C.), a quella Cultura che nel nostro territorio è definita Fritzens-Sanzeno o retica. In questa fase cronologica e precisamente nel corso del V secolo a.C. il Doss Castel è stato sede di un abitato fortificato costituito da casette di forma quadrangolare a struttura seminterrata e muratura a secco. Nel IV secolo a.C. un violento incendio ha segnato la fine e la scomparsa del villaggio retico fino a quando gli strumenti degli archeologi non sono tornati per riportarlo alla luce.