Parcheggio a pagamento

Filo “Arcobaleno” di Arco
Parcheggio a pagamento
Commedia brillante di Italo Conti
Personaggi e Interpreti
Beatrice Primavera Lorenza Ischia
Genziana (Nana ex fotografa) Rita Cornella
Ernestina Primavera Marina Cornella
Lina Arcotizzo Sara Bassetti
Angelo della Morte Remo Lutterotti
Attilio Stefano Perugini
Domenica Malinverni Sabrina Ischia
Mirò Barbara Pederzolli
Terry Madama Agente sotto copertura
Scenografia e luci Mauro Maffei, Francesco Pinto
Musiche Morena Dalrì
Trucco Barbara Pederzolli
Aiuto regia Francesco Pinto
Regia Marina Cornella

Beatrice, la protagonista, viene parcheggiata in una rovinosa e fatiscente casa di riposo, gestita dal professor Angelo Della Morte, da Consolata Della Morte e da un’improbabile infermiera. Situazioni comiche la porteranno, con l’aiuto di altre inquiline, a trovare un espediente per avere la meglio sui parenti, tornati a farle visita solo per farsi delegare alla riscossione di un grosso capitale maturato nel corso degli anni in cui è rimasta in sosta forzata.
Il testo tratta, in chiave comica, un grandissimo problema: l’ABBANDONO di un anziano in un istituto di riposo, e il finale è una piacevole sorpresa.

ll gruppo ha origine nell’estate del 1997, come Filo Arcobaleno, grazie a Paolo Perli, deciso a mettere in scena “El temp che conta” di Gigi Cona, che debutta al Teatro dell’oratorio di Bolognano nell’ambito della rassegna “Bruno Cattoi” del gennaio 1998 e riscuote ovunque grande consenso di pubblico. Il secondo lavoro, “En body de piz nero” di Adriana Zardini, viene messo in scena, come il primo testo, ben quaranta volte. Nella stagione 2004-2005 propone al suo pubblico “Pitost che ‘n funeral”, un testo brillante di Elio Fox, e, successivamente, “Ghenvignirontefora?” di Silvio Castelli. Nel 2010 debutta con un testo in italiano, “Otto donne... e...” di Robert Thomas, nella traduzione di Roberto Cortese, un vero e proprio salto di qualità, e, successivamente, decide di dare forma a un nuovo testo dialettale, “Bosie, segreti e scondirole”, di Alberto Maria Betta. Oggi, capitanata da Sara Bassetti, la Filodrammatica ha deciso di proporre al suo pubblico un nuovo testo dialettale, “Parcheggio a pagamento”, di Italo Conti.