Parlando e sparlando di donne

Manifestazioni ed eventi

Insieme per l'8 marzo

In occasione della festa della donna, gli assessorati alle pari opportunità dei comuni di Levico Terme, Tenna, Caldonazzo e Calceranica, hanno inteso proporre l’iniziativa dal titolo “Parlando e sparlando di donne – festa della donna sui laghi - 8 marzo e dintorni”.

Si tratta di 4 serate per raccontare il mondo femminile con leggerezza ed ironia, per riflettere sulla condizione della donna, le sue paure, i suoi disagi e la violenza spesso subita, per aprire un dibattito con artiste donne sul perché si scrive, si elaborano poesie, si dipinge o si scolpisce. Al termine è previsto un rinfresco.

La rassegna inizia a Levico Terme, venerdì 2 marzo alle ore 20.30, presso il teatro parrocchiale di Levico con lo spettacolo di Loredana Cont dal titolo “Casalinghe… le casalinghe”.
Spettacolo che con leggerezza ed ironia descrive le varie sfacettature che si nascondono dietro un’apparente semplicità di idee della vita di tutti i giorni. Come afferma la stessa autrice ed interprete “Ma chi l’ha detto che le casalinghe devono per forza parlare solo di cucina, di detersivi, di faccende domestiche, di figlioli da accudire? Le casalinghe del terzo millennio sono aggiornate su tutto e possono parlare di tutto… e parlano, parlano, parlano! Le donne di questo spettacolo, più “casalingue” che casalinghe, raccontano le loro esperienze e le loro idee, convinte di “saperla più lunga” dei loro uomini. Ma sarà poi vero? Non sarà per caso che i mariti le lasciano parlare solo per quieto vivere?” Il linguaggio, le battute, le rapide trasformazioni dell’interprete per calarsi nei panni di quattro donne diverse, rendono lo spettacolo diversificato, con il chiaro intento di divertire gli spettatori… uomini

Dal 1 marzo al 10 marzo, presso la Biblioteca comunale di Levico Terme verrà allestita una mostra di libri dal titolo “Bibliodonna”.

Le serate continuano lunedì 5 marzo alle ore 20.30, presso la biblioteca comunale di Calceranica dove Luciana Grillo coordina l’incontro da titolo “La cultura delle donne, tradizione e contemporaneità: scrittrici, saggiste, poetesse, artiste”
Incontro coordinato da Luciana Grillo con la partecipazione di due scrittrici, una poetessa e alcune artiste per aprire un dibattito sul perché si scrive, si elaborano poesie, si dipinge o si scolpisce. Ogni espressione può avere anche un valore terapeutico: parliamone.
Chi è Luciana Grillo Laino: nata a Potenza, ha vissuto a Salerno dove ha conseguito la Maturità Classica. Si è laureata in Lettere presso l’Università degli Studi di Napoli e in Filosofia in quella di Salerno. Dal 1986 vive a Trento. Ha insegnato Lettere Italiane e Latine nei Licei di Stato, nelle varie città in cui, per seguire il marito e mantenere unita la famiglia, ha abitato (Roma, Verona, Catanzaro, Benevento, Grado, Potenza e Trento). Dall’ottobre 2000, insegna Letteratura Italiana e Storia Antica all’I.R.S.R.S. Istituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale, sia a Trento che in sedi periferiche. Nel 2004, su invito del Comitato di Trento della Società “Dante Alighieri” – di cui è socia –, ha partecipato al X Corso “P.L.I.D.A.” per l’insegnamento della lingua italiana agli stranieri, tenutosi a Firenze. Il diploma conseguito consentirà al Comitato di istituire Corsi autorizzati. È Coordinatrice Nazionale dell’area educazione e cultura del Soroptimist International d’Italia. Il legame tra la passione per la lettura, la scrittura, la politica e l’impegno sociale ha attivamente influenzato ogni singola sfera della sua vita.

Si prosegue sabato 10 marzo alle ore 20.30, presso il teatro parrocchiale di Caldonazzo con lo spettacolo di Alfonso Masi dal titolo “Come ammazzare la moglie e perché - Come ammazzare il marito senza tanti perché” con Alfonso Masi, Mariabruna Fait e le percussioni di Paul Sark
Il titolo del recital è tratto dai due libri scritti da Antonio Amurri, definiti scherzosamente dall’autore manuali di legittima difesa.
Nel recital vengono scandagliati in modo comico i difetti del marito italiano (dal marito tifoso al marito casalingo, da quello geloso a quello rumoroso, dal marito cataplasma al marito cucciolone) e della moglie italiana (dalla moglie urlante alla moglie coccolosa, dalla moralistoide alla domenicale, dalla moglie antisuocera a quella pillolomane) in un continuo brillante dialogo-scontro fra lui e lei.

Gli incontri si concludono venerdì 16 marzo alle ore 20.30, presso il teatro parrocchiale di Tenna con “L’Officina” che presenta “Un viale da mezzanotte all’una”, di Pietro Laino, con Annalisa Morsella e l’accompagnamento musicale di Maria Devigili.
Lo spettacolo è una riflessione sulla condizione della donna, le sue paure, i suoi disagi e la violenza spesso subita. E’ composto da tre monologhi che raccontano tre donne diverse tra loro – Gigliola donna manager, Lucia poliziotta in turno su una “volante”, Kadhj giovane e bella africana avviata alla prostituzione -, le cui storie si intrecciano e si sovrappongono: il filo che le lega è un viale di notte, buio e deserto, e una nebbiolina simile a perle di acqua che ancor più contribuisce a diminuirne la visibilità. I tre monologhi sono recitati da Annalisa Morsella, giovane attrice romano-trentina nota al pubblico per i numerosi spettacoli di cui è stata protagonista, e intervallati dalle canzoni di Maria Devigili, giovane ed affermata cantautrice trentina vincitrice del Premio Pavanello 2010. La regia è di Pietro Laino


organizzazione: Assessorati alle pari opportunità dei comuni di Levico Terme, Tenna, Caldonazzo e Calceranica