Parole incrociate

Teatro

Rassegna Teatrale Bruno Palaoro

produzione DEDA s.n.c.
Parole incrociate
dialogo in riva al mare...
di Andrea Castelli
con Nicoletta Girardi e Andrea Castelli
Luci di Carlo Zambiasi
Suoni di Ferruccio Ugolini
Assistente Enzo Bombardelli
Regia Andrea Castelli

Il nuovo lavoro di Andrea Castelli per la stagione teatrale 2008 – 2009 non sarà un monologo. La bella sorpresa è proprio questa: sul palco con lui ci sarà anche Nicoletta, la moglie. La materia sarà un dialogo. “Parole incrociate” sulla spiaggia quando tutti o quasi, sono andati via e cala la sera.
Un giornale come tanti, col passatempo tipico delle vacanze, le parole incrociate, che diventano spunto per “incrociare” altre parole ed altri pensieri..
La sfida di questo dialogo corre sul filo del minimalismo di coppia, una coppia ormai da museo: un professore di scuola media vicino alla pensione e la moglie impiegata. Il nucleo sta in quel chiacchierare di niente e di tutto come si fa tra due persone che hanno diviso una vita in comune e, a volte, si capiscono ancor prima di parlare.
Una sfida col banale che definirei intrigante. Mai fidarsi delle apparenze perché sotto quei luoghi comuni così evidenti strisciano pensieri profondi, covano realtà inquietanti. Sono contento di allestire questo lavoro con Nicoletta la quale, oltre ad aver fatto esperienza con “I Spiazaroi”, come tanti di voi già sapranno, mi ha sempre seguito nella mia professione come un'ombra; non c'è lavoro infatti -le eccezioni sono poche- che non abbia visto Nicoletta lavorare tra le quinte come suggeritore, direttore, organizzatore, sarta, eccetera...
E in “Parole incrociate” sarà una preziosa collaboratrice al mio fianco.”

Moglie e marito su una spiaggia all'ora del tramonto: la riva si spopola lentamente e si resta lì a guardare il mare. Lui è un professore d'italiano sull'orlo della pensione, lei una lavoratrice in proprio. É così che si incrociano le parole.
Le “Parole incrociate” sono quelle del giornale enigmistico da spiaggia, ma non solo. In questo caso i due protagonisti le usano per confonderle con quelle della vita. Accade solitamente che l'estrema confidenza acceleri i processi d'intesa.
Trattandosi di una coppia ormai quasi da museo, tra i due c'è una sorta di complicità che gioca molto sulle pause, sulla comprensione silenziosa e a volte scontata, sui cambi d'argomento improvvisi, sulle accelerazioni del ritmo.
E' un tipo di dialogo che si avvicina molto al respiro del mare.
Una vita insieme permette di fregiarsi di più medaglie.
Per quanto riguarda gli interpreti Nicoletta e Andrea si divertono a calarsi nei panni della coppia da museo con sospetta partecipazione. E offrono un doppio livello di lettura che consente di giudicare al limite del pettegolezzo, da una parte, e di affrontare argomenti pesanti con apparente superficialità per “buttarli” in platea, dall'altra.
In modo che ognuno ci pensi a modo suo.
La lingua usata è il dialetto di Trento. Per puntiglio.

Informazioni sulla prevendita

apertura cassa dalle ore 19.00


organizzazione: Filodrammatica di Civezzano