Per colpa di Aristotele cosa nostra è finita

Teatro

Il Piacere del Teatro. Stagione di Prosa di Tuenno 2006

Nuova Compagnia di Enzo Rapisarda
Per colpa di Aristotele cosa nostra è finita
di Enzo Rapisarda
Personaggi ed Interpreti:
Vincent Bonanno Enzo Rapisarda
Mimì Bonanno: Domenico Veraldi
Peter Bonanno: Gianluca Dattolo
Donna Concetta: Enza Platania
Anthony Braccino: Mario Santagati
Billy Reynolds: Alberto Latta
Jaqueline: Maria Gagliano
Regia di Enzo Rapisarda

La vicenda si svolge in una New York degli anni ‘50 ed è la storia dei tre fratelli Bonanno, Vincent, il pensatore, Mimì, il cuoco e Peter il poeta ed anche il più giovane e maldestro dei tre. Proprio Peter è la causa scatenante lo svolgimento della trama. I fratelli prestano la loro opera per una delle più potenti famiglie mafiose della città ma essendo tre imbranati ed incapaci vengono assegnati loro sempre compiti banali, malgrado ciò riescono ugualmente a combinare guai.

La commedia, scritta da Enzo Rapisarda è una commedia degli equivoci, dei doppi sensi, una valanga di risate dai tempi comici strettissimi.
Tra divertenti battute e gags esilaranti le frecciate satiriche sono numerose e degne di essere colte, tuttavia la commedia ci lascia dentro anche qualcosa su cui riflettere senza mai risultare pesante o volgare.
Una allegra parodia che a tratti ci riporta a film famosi legati attraverso l’ironia a quei luoghi comuni che fanno parte dell’universo “mafia”, che prendendo di mira tutti gli stereotipi dell’argomento cercano di sottolineare l’assurdità di certi pregiudizi che fanno parte di una piaga purtroppo ancora esistente più di quanto si creda.
Se da un recente sondaggio è risultato che in Italia il personaggio cinematografico che più è rimasto impresso nel pubblico è quel Don Vito Corleone de “Il Padrino” portato magistralmente sullo schermo da Marlon Brando, significa che nell’immaginario collettivo le storie di mafia fanno ancora presa, forse perché in un mondo attuale dove la crisi dei valori si fa sentire, pur condannandone tutte le espressioni criminose, fa piacere trovare quei sentimenti forti e quei valori propri dell’indole siciliana

Informazioni sulla prevendita

• Presso la cassa del teatro dalle ore 20.00 alle 21.00
• Sportelli delle Casse Rurali Trentine fino alle ore 15.30 del giorno dello spettacolo o del venerdì precedente se lo spettacolo è programmato di sabato o di domenica


organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Tuenno