Per la strada

Teatro

Rassegna Teatrale Bruno Palaoro

Compagnia Eccentrici di Dadarò di Caronno Partusella (VA)
Per la strada
Drammaturgia: Bruno Stori
Con: Filippo Ughi, Davide Visconti, Rossella Rapisarda
Regia: Bruno Stori, Fabrizio Visconti
Scene: Paride Pantaleone

Per la Strada è la storia di tre ragazzi in fuga da casa verso il mare, in attesa di una nave che forse non arriverà: come quell'occasione di crescere che si sogna e si teme allo stesso tempo.
È la storia di una notte di iniziazione all'età più adulta, con un epilogo da "adulti", quando si comprende che crescere significa saper anche aspettare di essere cresciuti. Ma in questa notte sono successe molte cose che non saranno dimenticate. Per la strada è uno spettacolo in cui tre attori, chiusi in un Teatro, ci raccontano quel desiderio di andare per la strada… e poiché la strada è una fonte inesauribile di occasioni, lungo il cammino dello spettacolo incontreranno Fellini, i ricordi della loro "età inquieta" e il sapore di tutte quelle scelte difficili che non puoi non fare.
Per la strada è uno spettacolo sulla voglia inarrestabile di identità, di libertà di scoprirsi, sulla ricerca della propria strada, sulla voglia di disegnarla con tutti i colori tenuti nascosti. Ed è uno spettacolo sulla tempesta dell'adolescenza, quando tutto questo esplode con una forza incontrollabile e i tentativi di risposta si fanno confusi, a volte improvvisati, a volte inadatti, ma sempre infinitamente vitali.
Ed è anche uno spettacolo sull'incontro con i limiti, per scoprire che forse alcuni erano solo immaginari, mentre altri sono ancora invalicabili.. e allora la forza di ripartire sul filo di questo slancio, sapendo aspettare che proprio questa forza ci accompagni fino al punto in cui varcarli sarà un'impresa possibile.
È uno spettacolo sul cammino della crescita, lungo una strada che tutti ogni giorno continuiamo a imparare.
L'esigenza di trovare un senso, il proprio senso di esistere. Uno spettacolo dedicato ai Maestri, che inventano strade che prima non c'erano. Ai padri, che disegnano strade per i figli. Ai figli, che ne tracciano di nuove. Dedicato ai nostri padri, che hanno passato tanto tempo ad immaginarsi per noi un futuro che poi non abbiamo seguito. Dedicato a tutti quei ragazzi che all'apparire dell'adolescenza hanno voglia di sollevare la polvere delle strade per cercare la propria strada; alla cosiddetta "età difficile", quell'età in cui tutto è estremo, in cui ogni cosa è una tempesta, anche l'esigenza di trovare la propria identità, l'età irrequieta, quando staccarsi da casa comincia a diventare irrinunciabile, ma è ancora troppo presto.


organizzazione: Filodrammatica di Civezzano