Pergine Spettacolo Aperto 2003

Manifestazioni ed eventi

Il balletto "Pulcinella" di Igor Stravinskij e l’opera "Cavalleria Rusticana" di Pietro Mascagni accattivanti proposte della 5a edizione dei Laboratori artistici di “Pergine Spettacolo Aperto”.

La necessità e volontà di rinnovamento ha spinto nel 1998 Pergine Spettacolo Aperto verso “La musica nel teatro", una rivoluzione pacifica che ha cambiato volto al primo festival estivo trentino. Abbandonato il calendario “generalista” che ne aveva decretato il successo, il festival si è dedicato alla realizzazione di laboratori e produzioni, affidando la direzione artistica a Leonardo Cantelli e quella dei Laboratori a Juliàn Lombana. In cinque anni 450 sono stati i musicisti e i ballerini passati per il laboratorio di Pergine, 450 i coristi impegnati nelle varie performance, 13 gli spettacoli prodotti, 23 quelli ospitati.
L’intenzione, che inizialmente appariva ambiziosa e che di stagione in stagione si sta concretizzando, è quella di fare di PSA l’elemento d’unione tra la dimensione formativa e quella professionale, fra il percorso scolastico e lo sbocco nel difficile mondo dello spettacolo. L’obiettivo dei laboratori di Pergine Spettacolo Aperto, è quello non solo di realizzare un percorso di formazione artistica di giovani leve, ma anche di andare oltre il semplice stage, per offrire ai ragazzi un'esperienza umana di scambio senza confini ed un approccio verso il professionismo piuttosto raro in Italia. I giovani talenti italiani e stranieri selezionati a far parte dei vari laboratori, beneficiano di una borsa di studio e viene loro garantito l'alloggio per tutta la durata delle produzioni. Ai Laboratori si accede tramite un bando di concorso aperto ai cittadini europei e pubblicato presso i vari conservatori, accademie di danza e riviste specializzate.
E in questi anni proprio i Laboratori, giunti alla 5a edizione, sono diventati il fiore all’occhiello di Pergine Spettacolo Aperto.

Protagonisti dell’edizione “Laboratori 2003”, che si svolgerà dal 16 giugno al 2 agosto, nel Teatro Tenda di Pergine, saranno: Il balletto "Pulcinella" di Igor Stravinskij e l'opera "Cavalleria Rusticana" di Pietro Mascagni.

Informazioni sulla prevendita

- biglietteria del teatro tenda di Pergine, a partire da sabato 21 giugno dal lunedì al venerdì ore 17.00-22.00, il sabato ore 10.00-12.00 e 17.00-22.00 con spettacolo serale
- servizio "primi alla Prima" presso gli sportelli delle Casse Rurali Trentine convenzionate

Per il balletto "Pulcinella" (che andrà in scena nelle sere del 10, 11 e 12 luglio), direttore d'orchestra sarà Julian Lombana, mentre Maria Pia Di Mauro, diplomata all’Accademia nazionale di Danza di Varsavia e docente presso Danzamania di Pergine ed il Centro Danza Tersicore, si occuperà della coreografia, coadiuvata da Danuta Piasecka, maestra di balletto all’Accademia di Danza di Varsavia. La preparazione dell'orchestra, invece, coinvolgerà cinque docenti tra cui Alberto Negroni, professore all’Accademia del Teatro alla Scala e Primo oboe dell'Orchestra Filarmonica della Scala e del Maggio Musicale Fiorentino.
La prima rappresentazione di questo balletto risale al 15 maggio 1920, a Parigi. Nata da un’idea di Serge de Diaghilev la vicenda, che è incentrata sui caratteri della commedia dell’arte e su un canovaccio del Settecento napoletano intitolato “I quattro Pulcinella”, è anche una storia d’amore.

Per l'opera “Cavalleria Rusticana” di Mascagni (30 luglio, 1 e 2 agosto) la regia sarà affidata a Bepi Morassi, affermato regista sia in Italia, sia all'estero, che attualmente lavora per il Teatro La Fenice di Venezia. Struttura, quest'ultima, con cui PSA ha avviato dei rapporti di reciproca collaborazione. Altisonante anche la direzione d'orchestra, affidata al rumeno Gheorghe Costin, direttore dell'Orchestra Filarmonica di Timisoara. Enriqueta Tarres, soprano catalano, si occuperà invece dei cantanti. Tra i docenti preparatori dell'orchestra, da segnalare la presenza dei trentini Massimo Mazzeo (prima viola del Teatro Sao Carlo di Lisbona), Lorenzo Corbolini (violoncello) e Roberto Pangrazzi (percussioni).
Il melodramma, tratto dall’omonima novella di Giovanni Verga, andò in scena la prima volta a Roma il 17 maggio 1890. Il clamoroso, folgorante successo che Cavalleria ottenne alla sua prima rappresentazione è un episodio rimasto famoso nella storia dell’opera: sessanta chiamate nella prima serata. In dieci mesi l’opera di un maestro sino a poco tempo prima ancora sconosciuto era entrata nel repertorio europeo. Ed ancora oggi è senz’altro coinvolgente e godibile.

Entrambe le produzioni sono realizzate in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento. Pulcinella sarà rappresentato anche in Portogallo e Spagna grazie ai rapporti che intercorrono fra PSA, l’Academia de Musica di Viana do Castelo (Portogallo) ed il Conservatorio de Musica di Vila-Seca (Spagna). Cavalleria rusticana andrà in scena anche a San Vito al Tagliamento (PN) in collaborazione con il Comune della cittadina friulana e con la Fondazione regionale per lo spettacolo del Friuli Venezia Giulia

Quest’anno, infine, l’offerta formativa sarà arricchita dalla presenza del violinista Evelio Tieles (già allievo di D. Ojstrach) che dal 31 luglio al 2 agosto terrà una masterclass aperta a tutti i partecipanti.


organizzazione: Pergine Spettacolo Aperto