Pergine Spettacolo Aperto

Manifestazioni ed eventi

Homo Narrans
Pergine Spettacolo Aperto
38ª edizione

Quasi tutti gli uomini sono dei narratori […],
grazie all'impressione che la vita abbia un corso
si sentono in qualche modo protetti in mezzo al caos.
(Robert Musil)

Narrare, ovvero dare una linearità, un tempo e un significato all’accadere, lasciare una traccia, è l’unico mezzo che abbiamo per difenderci dal caos: l’uomo ha bisogno di raccontare se stesso e il mondo che abita, interpretandolo. Il raccontare e il raccontarsi (o il raccontarsela) diventano atto necessario, istinto primordiale, potremmo dire una questione di sopravvivenza.
Ma quali forme assume oggi il narrare, quando qualsiasi processo di codificazione della realtà sembra entrato in un corto circuito di senso? Quando le parole sono ovunque, ma non dicono più nulla? Quando si è perso ormai ogni collegamento tra significante e significato? È da queste riflessioni che nasce il tema scelto per l’edizione 2013 di Pergine Spettacolo Aperto, “Homo narrans”, attorno a cui ruoterà un ricco programma di eventi e spettacoli, nel tentativo di esplorare il modo in cui l’arte oggi può “narrare” l’uomo e i suoi universi.
Ecco quindi la geniale performance di Antonio Rezza, che sancisce in modo dissacrante il fallimento di ogni comunicazione, o il racconto della Bella Rosaspina addormentata, nuova produzione di Emma Dante dedicata a quel momento critico che segna il passaggio dall’infanzia all’età adulta. O ancora i lavori di Bonaria Manca, pastora sarda nata nel 1925, che ha ordito la trama della sua vita sulle proprie tappezzerie, trasformando la tradizione del ricamo in linguaggio artistico e creando un’incredibile sequenza autobiografica, e il teatro fisico e viscerale dei Res de Res, compagnia spagnola – per la prima volta in Italia – che ambienta la sua ultima fatica (Remor) all’interno di un claustrofobico container, dotando gli spettatori di lampade che, come penne, definiscono il racconto stesso illuminando lo spazio e ciò che vi accade. O ancora la danza leggera e onirica di Radhouane El Meddeb che racconta la preparazione del cous cous o l’autobiografia dell’assassino di John Lennon interpretata da Alessandro Haber. E poi installazioni interattive, laboratori, incontri, nuove creazioni contemporanee, dibattiti neuroscientifici e meditazioni al parco, giochi autobiografici e cerimonie del tè.
Un piccolo borgo nel cuore del Trentino, segnato simbolicamente e architettonicamente dalla presenza dell’enorme complesso dell’ex Ospedale Psichiatrico, si anima per nove giorni, creando un’atmosfera unica, raccolta e vivace allo stesso tempo. Ai margini del mondo, al centro del racconto.

HIGHLIGHTS del Festival

Venerdì 5 luglio
Corto circuito della narrazione
Flavia Mastrella e Antonio Rezza (premio Hystrio-Altre Muse 2013)
Fratto _ X
Fratto_X riassume con

Domenica 7 luglio
Narrare i passaggi
Compagnia Sud Costa Occidentale
La bella rosaspina addormentata
di Emma Dante

Lunedì 8 luglio
Narrazione in trappola
Res de Res
(Remor)
prima nazionale

Lunedì 8 luglio
Donare un racconto
Ambra Pittoni et Paul-Flavien Enriquez-Sarano // Ze Coeupel
I love you teach me something

Mercoledì 10 luglio
Neuroscienze show
Non dimenticar le mie parole
Il cervello che narra, ricorda, recita
Con Gianfranco della Barba, Nicola de Pisapia, James Hartzell e Duccio Canestrini Conducono Francesca Bacci e Annalisa Mierla
In collaborazione con CiMeC, MUSE e FameLab

Giovedì 11 luglio
Tragiche narrazioni
Collettivo Progetto Antigone direzione artistica Letizia Quintavalla
Parole e sassi
La storia di Antigone in un racconto-laboratorio per le nuove generazioni
Eolo Awards 2013 per il miglior progetto creativo

Venerdì 12 luglio
Narrazione di un gesto
Radhouane El Meddeb
Je danse et je vous en donne à bouffer
Performance di danza e cucina

Sabato 13 luglio
Narrare il lato oscuro
Alessandro Haber
The fool on the hill
Storia minima dell'uomo che uccise i Beatles
Atto unico per un attore, una chitarra e un quartetto d'archi
coproduzione Parmaconcerti e Fondazione Ravello
Stefano Valanzuolo, soggetto e testi
Quartetto Savinio, archi
Giampaolo Bandini, chitarra
Nuovo allestimento

Dal 6 al 13 luglio
Narrazione necessaria
Bonaria Manca
Io che ne sapevo

Sabato 6, lunedì 8 e giovedì 11 luglio
Narrare il margine
Open /// Creazione Contemporanea In Trentino Alto Adige
Artisti vincitori bando Open013:
- Federica Chiusole - Q. B.?
- Campomarzio - Homo Ludens
- Studio X Architettura Atto d’Amore - Elogio della leggerezza
Ospite internazionale progetto Open///Creazione contemporanea in Trentino Alto-Adige:
David Curtis-Ring
Undressing the mythic body

Dal 7 al 13 luglio
Vie del sé
In collaborazione con NaturalMente Arteventi

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Laboratori:
La luce dell’alba
yoga fluido esperienziale
con Cora Steinsleger
da lunedì 8 a venerdì 12 luglio ore 6.30-8.30

Passo dopo passo
escursione in notturna per imparare a raccontarsi
con Duccio Demetrio
Venerdì 12 luglio
Partenza Castel Pergine

Nel caos sensibile
workshop intensivo
con Remo Rostagno ed Henry Montes
sabato 13 luglio tutto il giorno

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Spettacoli:
Night Vibes Bagno di gong sotto le stelle
con Andrea Tosi
Martedì 9 luglio
Parco Tre castagni

Le vie del tè
con Cora Steinsleger, Corrado Bungaro, Helmi M’Hadhbi, John Salins
Lunedì 8 luglio
Yurta piazza Fruet
Spettacolo sensoriale


organizzazione: Pergine Spettacolo Aperto