Pianeti extrasolari e vita nel cosmo: l'apporto degli Osservatori Astronomici non professionali

Convegno

Ciclo di incontri “Da Galileo alla conquista della Luna”, organizzato dall'Istituto di Istruzione “A. Degasperi” in collaborazione con l'UATV (Unione Astrofili del Tesino e Valsugana) e la Biblioteca Comunale di Borgo Valsugana.

Incontro con l'astrofisica Margherita Hack
L'amica delle stelle

Venerdì 7 maggio
alle ore 20.00 presso l’Auditorium dell’Istituto “A. Degasperi” di Borgo Valsugana
Viaggio nell’Universo: dalla Luna ai nuovi orizzonti della cosmologia

Sabato 8 maggio
alle ore 20.30 presso il Teatro “San Giorgio” di Castello Tesino
Pianeti extrasolari e vita nel cosmo: l’apporto degli Osservatori Astronomici non professionali
(La conferenza rientra nell’ambito delle attività del nuovo Osservatorio Astronomico del Celado)

Il cielo, la nostra finestra sull’Universo, ha sempre affascinato l’uomo dalle epoche piu remote, spingendolo a domande sulla sua esistenza qui, sulla Terra. Oggi le moderne tecnologie osservative hanno ampliato notevolmente le nostre conoscenze sul cosmo, rivelandoci nuove prospettive sull’evoluzione dell’Universo. Insieme a Margherita Hack allargheremo il nostro orizzonte conoscitivo e sicuramente saremo in grado di osservare le stelle e di guardare a noi stessi in modo diverso.

“…noi siamo l’incarnazione locale di un Cosmo cresciuto fino all’autocoscienza. Abbiamo incominciato a comprendere la nostra origine: siamo materia stellare che medita sulle stelle”. Carl Sagan “Da dove vengo? Dove vado? Questa e la grande incommensurabile domanda…” Max Planck

Un affascinante viaggio tra passato e futuro guidato dall’astrofisica Margherita Hack Partendo dalla Luna, l’amica delle stelle ci condurra verso galassie lontane nello spazio e nel tempo, alla velocita della luce: quindi tenetevi forte! Scopriremo come nascono e muoiono le stelle e come proprio nella loro polvere dispersa nel cosmo sia nascosto il mistero della nostra origine…

Margherita Hack frequenta il liceo classico, gioca a pallacanestro e fa atletica, soprattutto salto in alto. Si iscrive al corso di laurea in Fisica presso l’universita di Firenze, dove nel 1945, finita la guerra, si laurea in astrofisica con uno studio sulle cefeidi, una classe di stelle variabili: proprio lavorando alla tesi presso l’Osservatorio astronomico di Arcetri, la Hack inizia a occuparsi di spettroscopia stellare, che sarebbe diventato il suo principale campo di ricerca. Dal 1948 al 1951, insegna astronomia come assistente e nel 1950 diventa di ruolo; nel 1954 ottiene la libera docenza ed inizia anche la sua attivita di divulgatrice scientifica, collaborando con un quotidiano. Tiene corsi di astrofisica e radioastronomia presso l’universita di Milano e collabora con numerose istituzioni internazionali, come l’Universita di Berkeley (California), l’Institute for Advanced Study di Princeton (New Jersey), l’Insitut d’Astrophysique di Parigi (Francia), gli Osservatori di Utrecht e Groningen (Olanda). Nel 1964 diventa professore ordinario, ottenendo la cattedra di astronomia presso l’Istituto di Fisica teorica dell’Universita di Trieste e come tale ottiene l’incarico della direzione dell’Osservatorio astronomico. La sua gestione, durata fino al 1987, rivitalizza questa istituzione portandola a rinomanza internazionale. Viene costituito, cosi, nel 1980, l’Istituto di Astronomia, che e sostituito nel 1985 da un Dipartimento di Astronomia, che la scienziata ha diretto fino al 1990. Margherita Hack, oltre che una scienziata di livello internazionale e anche una eccezionale divulgatrice; dal 1997 e in pensione, ma dirige ancora il Centro Interuniversitario Regionale per l’Astrofisica e la Cosmologia (CIRAC) di Trieste, scrive libri e si dedica ad incontri e conferenze.