Piccoli comuni. Un'anomalia del Trentino

Convegno

Nuove forme di confronto
Se guardiamo la realtà intorno a noi, dentro e fuori dal Trentino, vi troviamo, in tempi recenti, una straordinaria mobilitazione di persone, gruppi, associazioni, che, attraverso iniziative diverse, sollecitano un coinvolgimento responsabile alla vita pubblica. Il gruppo Donne Rendena ha monitorato sia le difficoltà degli Enti Istituzionali, sia la richiesta di molti di essere partecipi della vita pubblica, capaci di passare dal ruolo di utenti a quello di cittadini attivi e responsabili.
A seguito di questa analisi, sono stati messi a fuoco alcuni spunti di riflessione sulla realtà dei “piccoli comuni trentini”, che talvolta amministrano con difficoltà, poco aiutati dalla presenza delle Comunità di valle, che sono frutto di una riforma ambiziosa che stenta a decollare.
Il valore aggiunto dell’iniziativa è rappresentato dalla variegata testimonianza di donne e uomini cui sta a cuore il “bene comune”: ne sono attori responsabili e partecipano con convinzione alla realiazzazione del progetto in questione.
Nel Trentino sono presenti più di 220 Comuni per una popolazione di 500.000 abitanti. Ci si chiede se sono realtà sostenibili in un contesto comunitario, in un interesse generale, e se somo capaci di costruire legami sociali e solidali. Questo è il grande interrogativo che ci poniamo, al di là delle peculiarità e delle caratteristiche dei piccoli comuni, vanto di ogni valle trentina.
L’osservazione ci mostra inoltre un numero crescente di cittadini che si mobilitano in nome di diritti collettivi (acqua, nucleare, ambiente ecc.) corrispondenti a scelte di grande attualità che riguardano categorie di beni comuni e generali.
Stefano Rodotà scriveva recentemente: “Parole nuove per-corrono il mondo. L’accesso all’acqua come bene comune, alla salute, alla conoscenza, a internet, al software libero, sono nuovi diritti fondamentali della persona. Intorno a questa inedita prospettiva sta nascendo un altro genere di cittadinanza.”

Luisa Romeri - presidente Gruppo Donne Rendena
Gruppo Donne Rendena
Associazione apartitica per la partecipazione civile
Spiazzo, via S. Vigilio,15 – Tel. 0465.801228

Con il patrocinio della Regione Autonoma Trentino Alto Adige.
In collaborazione con: Scuola di Preparazione Sociale Trento, Casse Rurali delle Giudicarie, Associazione il Chiese.

28 aprile, giovedì ore 20.30
Leggi - Analisi - Esperienze territoriali
Dal Comune rurale al Comune moderno
Gianni Poletti (studioso di storia locale)

Leggi regionali e Comuni Trentini
Giuseppe Negri (esperto di diritto amministrativo)

Analisi della realtà trentina
Pierangelo Giovanetti (direttore giornale L’Adige)

Esperienze
Pierino Caresia: Comuni Civezzano e Fornace
Daniele Gubert: Unione Alto Primiero
Giuliano Pellegrini: Comune Ledro
Giudo Turrini: Comune di Comano Terme
Gilberto Zani: Comuni dell’alta val di Non

Moderatore Pierangelo Giovanetti

Dibattito

14 maggio, sabato ore 15.00
Realtà dei Comuni Trentini
Comunità di Valle: limite o conquista?
Margherita Cogo (Assessore Enti Locali Regione (Trentino A.A.)

Percorsi legislativi
Ottorino Bressanini (già Assessore Provinciale riforme istituzionali)

Confronto costi e benefici
Geremia Gios (professore ordinario di economia Università Trento)

Confronti tra realtà diverse
Sara Parolari (ricercatore EURAC accademia europea Bolzano)

Il pensiero dei partiti politici
(PD - UPT- UDC - PDL - LEGA - IDV - PATT)

Moderatore: Gianni Poletti

Dibattito e conclusione


organizzazione: Gruppo Donne Rendena