Pigiami
Le Stelline
Teatro dell'Angolo (To)
Pigiami
di Nono D'Introna, Graziano Melano, Giacomo Ravicchio
Regia di Nino D'Introna e Giacomo Ravicchio
Interpreti: Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci
Scene e costumi di François Chanal
Dopo 18 anni e 800 repliche in giro per il mondo, "Pigiami" continua la sua avventura con nuovi compagni di viaggio, ma con la medesima carica di energia scenica e innovazione teatrale. Nato come spettacolo per il pubblico dei più piccoli, "Pigiami" è stato rappresentato per pubblici di tutte le età in Italia, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Stati Uniti e Canada. Grazie alle sue caratteristiche di linguaggio universale è lo spettacolo che ha definitivamente aperto il contatto del Teatro dellAngolo con il mondo teatrale europeo ed extraeuropeo ed ha iniziato quel filone creativo che ha fatto nascere spettacoli come "Robinson & Crusoe" e "Terra Promessa".
Dopo 18 anni "Pigiami" ha dimostrato di possedere un linguaggio sempre attuale, di una rara freschezza e longevità, che ne fa un vero e proprio classico del teatro per i giovani. La vita di "Pigiami" continua, grazie allinterpretazione di due giovani attori, grazie alla loro energia fresca e vivace, in una sorta di staffetta artistica che vuole far conoscere alle nuove generazioni, ad amici antichi e futuri, la gioia, lallegria, la tenerezza, la voglia di vivere e di giocare che "Pigiami" invita a non perdere mai.
Un gioco teatrale, uno spettacolo. La stanza da letto di un adulto che, nella solitudine della sera, scopre il piacere di ridiventare bambino; un posto dove può trovarsi solo a giocare con se stesso.
Un letto, una sedia, un pigiama, i suoi vestiti, le sue scarpe, un attaccapanni. Poche cose per inventare e fingere situazioni. Quando cala la sera ed è ora di dormire il bambino comincia a giocare con le scarpe, i pantaloni, le calze. Viaggia con la fantasia. Fa finta. Gli oggetti diventano un vecchio, una sorella, un fratello, una montagna, due bambini, due animali... Allora può capitare che arrivi uno sconosciuto, forse un amico. I due dapprima con cautela, poi sempre più affiatati, entrano luno nel gioco dellaltro. Curiosità reciproche, crudeltà, tenerezza si alternano in una girandola che ha il colore dominante di una nuova amicizia.
Lo spettacolo è il risultato di una ricerca che prende le mosse dalle azioni dei giochi quotidiani dei bambini. La componente gestuale prevale nettamente su quella verbale.
Gli oggetti di scena, volutamente pochi, sono quelli che abitualmente tutti conoscono e usano.
organizzazione: Biblioteca comunale di Malè