Pippi Calzelunghe
Trentino Book Festival
Fondazione Aida
Pippi Calzelunghe
Ispirato allomonimo romanzo di Astrid Lindgren
riduzione teatrale, traduzione e regia di Pino Costalunga e Marinella Rolfart
cast Francesco Pellino/Marco Zoppello, Monica Ceccardi/Tutti Schieber, Emanuela Camozzi/Irene Fioravante
scene, pupazzie e costumi Tjåsa Gusfor
Tecnico audio-luci Everson Sonza/Marco Ava/Claudio Modugno
Dai 4 anni
I suoi capelli avevano lo stesso colore delle carote ed erano spartiti in due tracce che stavano dritte all'insù. Il suo naso aveva la forma di una patatina ed era tutto punteggiato di lentiggini. Sotto il naso c'era una bocca larga con denti bianchi e sani. Il suo vestito era davvero singolare. Infatti Pippi lo aveva cucito da sé. Lei lo avrebbe voluto blu, ma il tessuto blu non era bastato e così Pippi si era ingegnata a cucirci sopra qui e lì dei piccoli pezzi di stoffa rossa. Sulle sue gambe lunghe e magre portava un paio di lunghe calze, una marrone e l'altra nera. Ed aveva pure un paio di scarpe nere che erano esattamente lunghe il doppio dei suoi piedi
Lo spettacolo narra le vicenda di Pippi, una bambina assolutamente fuori dagli schemi, e dei suoi amici attraverso i loro occhi sbarazzini e spensierati. La storia di Pippi si snoderà dal suo arrivo nella vecchia casa, Villa Villacolle, con una scimmietta dallo strano nome il Signor Nilsson e con un cavallo sistemato nella veranda, alle sue avventure con Annika e Tommy i suoi vicini di casa e compagni di giochi in una scenografia coloratissima e divertente. In modo tale da avere un quadro esaustivo e divertente di uno dei personaggi oramai più celebri nel mondo intero proprio per la sua simpatia e capacità di comunicare, di cercare guai e di comportarsi in maniera un po rude con la stessa libertà dei maschi.
organizzazione: Centro Culturale Balene di Montagna