Pippi Calzelunghe
A teatro con mamma e papà
spettacoli per il pubblico
Fondazione Aida - Glossateatro - Papagena
Pippi Calzelunghe
riduzione teatrale, traduzione e regia di Pino Costalunga e Marinella Rolfart
con Claudio Brovedani Nuti, Sabrina Carletti, Cristina Nadrah, Rossella Terragnoli e Emanuela Camozzi
regia Pino Costalunga e Marinella Rolfart
In occasione del centenario della nascita della maggiore scrittrice svedese di letteratura per ragazzi, Astrid Lindgren, Fondazione Aida porta in scena il suo personaggio più amato, Pippi Calzelunghe. Lo spettacolo narrerà le vicende di Pippi, una bambina assolutamente fuori dagli schemi, e dei suoi amici attraverso i loro occhi sbarazzini e spensierati. La storia di Pippi si snoderà dal suo arrivo nella vecchia casa, Villa Villacolle, con una scimmietta dallo strano nome il Signor Nilsson e con un cavallo sistemato nella veranda, alle sue avventure con Annika e Tommy i suoi vicini di casa e compagni di giochi in una scenografia coloratissima e divertente. In modo tale da avere un quadro esaustivo e divertente di uno dei personaggi oramai più celebri nel mondo intero proprio per la sua simpatia e capacità di comunicare, di cercare guai e di comportarsi in maniera un po rude con la stessa libertà dei maschi.
«Aveva nove anni e viveva completamente sola. Non aveva né mamma né papà, e questo non era davvero malaccio visto che così non aveva nessuno che potesse dirle di andare a letto proprio quando si stava divertendo alla grande e nessuno che la potesse obbligare a sorbirsi olio di fegato di merluzzo proprio quando lei voleva invece papparsi delle caramelle».
(da: Astrid Lindgren, Pippi Långstrump, Rabén & Sjörgen, 1945)