Poesie fra due treni
Poeti trentini, preparatevi: ritorna «Poesie fra due treni», l'originale appuntamento che vede gli autori pronti a confrontarsi fra di loro e con il pubblico. Giovedì 15 gennaio, dalle 19.30 alle 22.30 a Rovereto, la «Compagnia dell'Attimo» ripete l'esperimento di un mese fa.
Le serate si chiamano così perché l'orario è calibrato sugli arrivi e le partenze dei treni da Rovereto. Alle 19.30 circa infatti arrivano a Rovereto due treni, uno da Bolzano e uno da Verona. Verso le 22.30 poi ci sono altri due treni in partenza, uno per il nord e uno per il sud. La serata si conclude con il suono di una sirena dieci minuti prima della partenza dei convogli: la stazione è a due passi, basta attraversare la strada.
Presso la sede staccata (ex pastificio Cielo) dell'Istituto professionale Veronesi in viale Trento un piccolo spazio è aperto a tutti coloro che vogliano presentare le proprie poesie. Ad una condizione: che siano disposti poi a confrontarsi con la critica dei presenti. Compreso il misterioso critico Nilo Obiurgatore.
Lo scorso dicembre la serata era stata un vero successo: a Rovereto si erano presentati poeti da tutta la provincia. Soprattutto, era piaciuto il clima di confronto aperto, mai offensivo, ma autenticamente costruttivo. Parlare di poesia, della propria e di quella degli altri, è stimolante e comunque liberatorio.
La partecipazione è libera per tutti con un unico limite: ci sono solo 18 sedie. Per prenotarsi, meglio mandare un e-mail a info@compagniadellattimo.com
Come sempre, per chi non se la sentisse di leggere i propri componimenti, c'è la possibilità di affidare i testi agli attori della compagnia teatrale. Inoltre, come da programma, la serata si conclude con uno spuntino «leggero», di quelle cose che, appunto, si trovano da mangiare sui treni.
organizzazione: Compagnia dell'Attimo