Porte aperte sulla rotta Sauch
Il Museo Tridentino di Scienze Naturali, il Centro di Esperienza Rotta Sauch di Giovo dell'Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente - Rete trentina di educazione ambientale e i Comuni di Giovo e Cembra invitano i cittadini a partecipare a due fine settimana dedicati agli uccelli e al volo.
Sabato e domenica gli esperti del Museo Tridentino di Scienze Naturali insieme agli educatori della Rete trentina di educazione ambientale dell'APPA aspettano grandi e piccini, studenti e famiglie, curiosi e amanti della natura presso la meravigliosa scultura vegetale del Roccolo del Sauch, nel Comune di Giovo.
Il roccolo si anima grazie alle attività di ricerca scientifica condotte dal Museo e quelle di educazione ambientale dell'APPA che come ogni anno vengono proposte al pubblico di scuole e cittadini. Si tratta di un monitoraggio scientifico sugli uccelli di passo (la migrazione è in pieno corso) presso l'antico roccolo del Sauch, che si trova su una storica rotta migratoria, ma anche lungo il tracciato del famoso sentiero dell'artista tedesco Albrecht Dürer.
Al mattino e al pomeriggio sarà possibile partecipare alle attività di cattura, monitoraggio, inanellamento e liberazione dell'avifauna e assistere in questo modo ad uno dei fenomeni più affascinanti del mondo animale: la migrazione autunnale degli uccelli, piccole palle di piume e ali che compiono straordinari viaggi attraverso i continenti per ritrovare le risorse, il cibo, le temperature adatte per trascorrere l'inverno lontano dalle Alpi.
La migrazione però è la promessa di un ritorno: le creature alate che oggi sorvolano i nostri cieli autunnali per migrare altrove, torneranno in primavera nelle nostre terre.
Programma delle attività
La magnifica rotta: attività didattica e divulgativa presso il roccolo del Sauch con tema gli uccelli, migrazioni, la ricerca scientifica, con gli esperti del Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento.
Sabato e domenica 20 - 21 e 27 - 28 ottobre
dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 16.30
Le attività prevedono la presenza di animali selvatici vivi, che saranno liberati in pochi minuti dopo la cattura e che richiedono opportune attenzioni anche da parte dei visitatori.
Verso la magnifica rotta: visita guidata naturalistica e storica per bambini, ragazzi e adulti nel bosco, lungo la torbiera e verso il roccolo con gli educatori della Rete trentina di educazione ambientale
Tema del percorso sarà la descrizione dell'ecosistema del bosco e delle zone umide e una breve introduzione al fenomeno della migrazione e alla storia del roccolo e al suo ruolo odierno.
Domenica 21 e 28 ottobre.
Partenza dalla piazza del Municipio di Cembra, ritrovo alle ore 10.00.
Termine previsto della visita presso il roccolo ore 13.00.
Informazioni utili
Il percorso si svolgerà a piedi attraverso il bosco misto e a lato della torbiera, partendo dal bivio Ristorante Sauch, lungo la strada da Cembra per il Lago Santo.
Si consiglia abbigliamento da montagna e scarponcini. L'utilizzo di un binocolo, anche se non indispensabile, renderà la visita senza dubbio molto più interessante.
Per raggiungere il roccolo è previsto l'utilizzo di mezzi propri. L'accesso è possibile tramite la strada che collega Cembra con il Lago Santo; si può parcheggiare presso le cave di porfido e tramite strada forestale raggiungere con comoda passeggiata di circa tre quarti d'ora il roccolo oppure partendo qualche centinaio di metri più su, parcheggiando presso il bivio in direzione "Ristorante Sauch", tramite strada forestale un percorso di circa mezz'ora conduce al roccolo. In entrambi i casi si passa a lato del biotopo del Lagabrun, un'interessante torbiera alpina protetta. Si può anche raggiungere il roccolo dalla Pineta di Faedo, con sentiero di circa mezz'ora.
Nei mesi a seguire le attività presso lungo la magnifica Rotta proseguiranno.
Per informazioni e contatti:
- Maddalena Di Tolla (cell. 3492302344), referente del Centro di esperienza "La Rotta del Sauch" della Rete trentina di educazione ambientale
- presso APPA Trento, tel. 0461 497739
organizzazione: Museo Tridentino di Scienze Naturali