Portraits (Ritratti)

Pastiche teatrale in musica

Soggetto: Giuseppe Calliari
Scenografia: Romano Perusini
Regia: Cristina Pietrantonio
Con: Andrea Castelli

Andrea Castelli, uno dei più noti artisti trentini, ha accettato con entusiasmo di partecipare attivamente alla pièce teatrale “Portraits”, che il Festival Mozart dedica al tema della seduzione nella vita di Mozart, in programma il prossimo 5 ottobre alle 11 presso la prestigiosa Sala Auditorium del Mart, a Rovereto.
Che l’edizione 2003 del Festival Mozart di Rovereto, dal 25 settembre al 5 ottobre, fosse all’insegna dell’innovazione, già lo si era capito: appuntamenti musicali di altissimo livello, fra cui ricordiamo il concerto dell’organista Alessio Corti, uno dei migliori al mondo, il 3 ottobre alle 20.30 presso la Chiesa di Vallagarina; il duo pianistico degli argentini Hector Moreno e Norberto Capelli, il 5 ottobre alla Sala Filarmonica di Rovereto; il Coro e Orchestra della Mitteleuropa, che insieme al direttore, Maestro Berthold Kujken presenteranno il 28 settembre, sempre alle 20.30 alla Chiesa di San Marco di Rovereto, brani di Sammartini e Mozart. Ma non solo: per la prima volta il Festival presenta anche una sezione cinematografica con la proiezione del film “Noi tre” di Pupi Avati, alla quale parteciperà lo stesso regista, il 27 settembre alle 18.30 all’Auditorium del Mart.
E appunto anche una raffinata sezione teatrale: lo spettacolo, appositamente creato da Giuseppe Calliari, musicista, musicologo e giornalista, vedrà anche l’apporto di Andrea Castelli. Uno dei volti - e delle voci - più note della regione, Andrea Castelli è stato nella sua lunga carriera attore, regista, scrittore, co-fondatore del gruppo teatrale degli “Spiazaròi”, direttore artistico della rassegna “Pergine Spettacolo Aperto”, giornalista, speaker radiofonico. Una figura artistica poliedrica e completa, che non ha esitato a dare il suo contributo al lavoro di Calliari. “Portraits” è un racconto in cinque quadri sulla vita di Mozart: racconta, attraverso gli occhi di altrettanti attenti osservatori, l’esuberanza, l’erotismo, l’invidia e infine la decadenza, propria del grande compositore salisburghese.
Casanova, Puškin, il bibliofilo Burnay, Kirkegaard e l’epistolario fra il giovane Mozart e la famiglia, sono gli spunti per questo viaggio intorno a Mozart che, fra interventi musicali orchestrali - curati dal compositore Roberto Di Marino – e il corpo di danza coordinato dalla Maestra Maria Grazia Torbol, si fregerà della recitazione di Castelli.
Per la regia di Cristina Pitrantonio e la sceneggiatura di Romano Perusini, “Portraits” si prefigura come uno degli appuntamenti che fanno di questo sedicesimo Festival Mozart di Rovereto, un’edizione spartiacque: avvincente, spettacolare, raffinata. In una parola: imperdibile.