Présences déracinées
Oriente Occidente 2007
Danza
Compagnie Retouramont
Présences déracinées
Coreografia di Fabrice Guillot e Geneviève Mazin (Francia)
prima nazionale
Coreografia Fabrice Guillot e Geneviève Mazin
Cantanti Anne Garcenot, Caia Grimaz, Alessandra Lupidi, Tania Lividori del gruppo Sanacore
Danzatori Geneviève Mazin, Séverine Bennevault, Frédérique Beorlegui, Olivia Cubero, Nicolas Lochu, Nathalie Tedesco
con la partecipazione di Olivia Cubero
Coproduzione di Oriente Occidente e Arte Sella
percorso 60 minuti
Il corpo a contatto con la natura in una danza toccata e tramutata dallambiente nella qualità dinamica e espressiva. Ma anche una tensione rivolta a cogliere il fascino della verticalità puntando a creare la visione di un movimento impossibile che ascende allalto o si immerge nel suolo. E un lavoro sullillusione che sfida la gravità il percorso della compagnia francese Retouramont, diretta da Geneviève Mazin e Fabrice Guillot. Entrambi hanno alle spalle esperienze varie come laver danzato con Roc in Lichen, formazione di danza verticale nota anche in Italia. Per la Valle di Sella e linaugurazione del Festival hanno ideato un progetto speciale dal titolo sottilmente ambiguo: Présences déracinées (Presenze sradicate). Lidea è di condurre il pubblico in una viaggio fantastico di circa unora guidato da quattro cantanti del gruppo Sanacore e al quale parteciperanno sei danzatori della compagnia. Una camminata che porterà gli spettatori in tre spazi della foresta della Val di Sella. Laria si legge tra gli scritti di Retouramont - porta permanentemente limpronta dei nostri corpi. E perciò il bosco, la vegetazione, la natura selvaggia della foresta con i suoi fruscii e rumori si fonderanno con le voci dei cantanti, accogliendo nei tre diversi spazi predisposti la danza. Un percorso per riscoprire lambiente che abitiamo attraverso un assolo al femminile di Olivia Cubero sospesa a un ramo, balli intorno ai tronchi, evoluzioni nella Cattedrale Vegetale, danze aeree con morbidi cuscini.
organizzazione: Ass. cult. Incontri Internazionali di Rovereto