Présences désaccordées

Danza

Oriente Occidente 2008
Danza

Compagnie Retouramont - Francia
Présences désaccordées
Coreografia Geneviève Mazin e Fabrice Guillot
coproduzione di Oriente Occidente e Arte Sella
prima nazionale

Coreografia Geneviève Mazin
Cantanti e musicisti Anne Garcenot, Alexandra Lupidi, Frank Gervais (percussioni), Catherine Duport (violoncello)
Direzione tecnica Michael Poyet
Danzatori Nathalie Tedesco, Frédérique Beorlegui, Severine Bennevault, Stéphane Couturas

durata 55 minuti

Torna in Val di Sella con il suo attento lavoro dedicato al rapporto tra corpo, natura e dinamismo aereo in contrasto con la gravità, la compagnia francese Retouramont, diretta da Geneviève Mazin e Fabrice Guillot. Dopo le Présences déracinées dell’anno passato, Retouramont continua il suo cammino di riflessione sulla « presenza » del danzatore nell’ambiente con il nuovo progetto Présences désaccordées. Questa volta le “stazioni” del percorso per la Val di Sella saranno sei e porteranno il pubblico a contatto con un tempo sospeso e segreto. Come sempre gli spettatori saranno guidati nella scoperta del luogo da un dialogo tra movimento e suono.
Quattro cantanti strumentisti accompagneranno il pubblico creando un collegamento musicale tra le installazioni del progetto e la natura selvaggia della Val di Sella. Canti e composizioni improvvisate per creare un universo sonoro che, promettono gli autori, “andrà dal bisbiglio all’esplosione dei suoni, sfruttando il bosco come formidabile cassa di risonanza”. Pezzi strumentali e vocali che, nascendo dall’incontro tra il repertorio rinascimentale, barocco e classico e ciò che suggerisce la natura, sviluppano una trama viva sulla quale i danzatori aerei si appoggeranno per creare le loro evoluzioni. Violoncello, percussioni, strumento a vento, voce per accompagnarci nel mondo misterioso suggerito dai corpi immersi nell’ambiente. C’è chi sarà nascosto in una curiosa installazione di Anton Shaller, chi apparirà sospeso su amache verdi leggere, come se fosse parte della natura, chi si muoverà in una sorta di tela di ragno, o tra tronchi d’albero, chi ballerà nella impressionante Cattedrale Vegetale. Un viaggio inedito tra danza, musica e natura.


organizzazione: Ass. cult. Incontri Internazionali di Rovereto