Presentazione catalogo Tavolara e Depero. La manifattura delle case d'arte

Convegno

La pubblicazione approfondisce la mostra che mette a confronto due importanti protagonisti del primo Novecento, a cura di Nicoletta Boschiero e Manolo De Giorgi.

Intervengono
Cristiana Collu, direttore Mart
Manolo De Giorgi, curatore del catalogo e della mostra
Nicoletta Boschiero, curatrice del catalogo e della mostra

Nelle sale della Casa d’Arte Futurista Depero a Rovereto, il Mart presenta il catalogo della mostra “Tavolara e Depero. La manifattura delle case d’arte”, a cura di Nicoletta Boschiero e Manolo De Giorgi.
Il catalogo, edito da Temi editore, contiene una ricca documentazione dell’allestimento espositivo e degli accostamenti inediti tra le opere di Eugenio Tavolara (Sassari, 1901–1963) e quelle di Fortunato Depero (Fondo, 1892 – Rovereto, 1960), oltre a una serie di saggi e approfondimenti a cura di Nicoletta Boschiero, Manolo De Giorgi, Maria Garraffa e Francesca Velardita. La narrazione fotografica è stata affidata all’artista Gianluca Vassallo.

Nel percorso espositivo vengono presentate al pubblico opere scelte di Eugenio Tavolara e progetti, marionette e sculture di Fortunato Depero, in un colloquio inedito intorno alle suggestioni del folklore e delle avanguardie di inizio secolo.
Simili per tipologia, tecniche e ricchezza, entrambe le produzioni nascono e rappresentano l’energica e specifica identità che le concepisce: negli oggetti, figure meccaniche, giocattoli, arazzi e tappeti di Tavolara emergono prepotentemente l’identità e il folklore sardo; sono invece fortemente connessi all’estetica del movimento futurista i progetti di Depero.

La mostra, allestita nella Casa d’Arte Futurista Depero, unico museo futurista in Italia con sede a Rovereto, è visitabile fino al 14 settembre 2014.

TAVOLARA E DEPERO
LA MANIFATTURA DELLE CASE D’ARTE

Catalogo edito da
Temi Editore

Progetto grafico a cura di
Headline, Rovereto

Partner tecnico
Cartiere del Garda


organizzazione: Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto