Presentazione dei libri: Storie di canti, d'incanti e di briganti e Enigma del mare
Incontro con l'autore Silvana Crotti
Silvana Crotti vive ad Albinea (RE). Scrive da sempre poesie, favole, romanzi per ragazzi e adulti, gialli, testi per canzoni e teatrali.
Ha pubblicato: Le prime, raccolta di favole (AGE); Aspetto che torni, raccolta di poesie (AGE); Mida, romanzo umoristico-fantastico per ragazzi (AGE); Il muro di cristallo, romanzo (La Rosa Editrice); Storie di canti dincanti e di briganti, ovvero Guido dArezzo, tra storia e leggenda, romanzo (Edizioni Helicon).
Ha ottenuto, in vari concorsi letterari internazionali, premi e riconoscimenti dei quali ricordiamo i più significativi: segnalazione con medaglia doro nel 71 e 1° premio nel 76 per le favole al concorso H.C. Andersen; 1° premio per le favole nell80 da "Gli amici Vecchia Spezia"; 1° premio nell82 per testi di canzoni da Eirkte 2000 di Palermo; 1° premio nel 96 per un racconto da "Mer" Città di Cervia; 3° premio per racconti nel 2001 al concorso "Casentino".
Scrive sullantologia annuale Un poco di noi dellAssociazione Scrittori Reggiani, di cui è stata presidente per un biennio.
Enigma del mare
Racconto giallo o rosa, od ambedue le cose, questo della Crotti? Mi sentirei di affermare: molto, molto di più, poiché lambiente equoreo rappresentato, dove cè una nave la: Delfina, che solca i mari più interessanti del globo, lambiente submarino, con tutti i misteri della sua affascinante flora e fauna, la splendida costa ligure, ma anche ambienti esclusivi inglesi, la vita dei locali notturni di Monaco, malgrado che lo scorcio temporale post-bellico degli anni Cinquanta, che rendeva evidenti le ferite inferte dalla seconda guerra mondiale, apra la vista su di un angolo smisurato di rappresentazioni affini, fornendoci una manifestazione esemplare, in cui il luogo dellidea estetica è tale da vivificare lanimo stemperando la suspence, apportata dalla tragicità dei fatti avvenuti, che, per ovvie ragioni gialliste, non sto in questo contesto a svelare, per lasciare al lettore la possibilità di scoprirne, da solo, i segreti.
Ci si può chiedere: Silvana Crotti è più simile allinglese Agatha Christie o al più moderno Andrea Camilleri? Senza dubbio Silvana è soprattutto se stessa, per quel suo trasfondere poesia anche nella prosa, lei che è anche sensibile poetessa, cosicché la mente poetica, la fantasia scendono dai miraggi delle cose periture e, nel frammischiarsi delle emozioni e dei sentimenti a momenti gialli o rosa che siano, colgono e fissano uno scenario di filigrana fino a radunarne tutte le sottili trame nelle componenti del tessuto del romanzo, che ella sa velare di estrema poeticità.