Presentazione del libro: Bagaglio leggero

Alessandro Tamburini, Bagaglio leggero, ed. Pequod, 2006
Presenta Walter Taufer

Il ritrovamento di una bomba, un ordigno bellico riemerso a cinquant’anni dalla fine della guerra, rende necessario lo sgombero di una Casa di riposo e la cosa crea grande scompiglio fra gli anziani ospiti. Alcuni non escono da anni dalla Casa, qualcuno perfino dalla propria stanza e la giornata stabilita si prospetta ai loro occhi come un’autentica avventura. Poi c’è il fatto che quella bomba appartiene al tempo della loro giovinezza e così ciascuno è spinto a farvi ritorno, seguendo un proprio percorso di memoria che ha l’arco di una vita intera.
La tanto attesa giornata lascerà un segno su tutti e in particolare su due personaggi che si staccheranno dagli altri. Sì perché, di seguito al primo, un secondo ordigno è venuto alla luce, altrettanto deflagrante, ma in tutt’altra sfera. E li spingerà a lasciarsi alle spalle età e memoria, proiettati verso un futuro che non c’era e che neanche avrebbero potuto immaginare prima
Scandito da una prosa essenziale, che ritrae le tensioni emotive dei paesaggi interiori, Bagaglio leggero non è solo un romanzo alla ricerca delle infinite sfumature nel rapporto tra identità e memoria. In esso, il dolore del ricordare diviene infatti viatico a un'elegia della maturità ultima dell'uomo: solo quando si è capaci di sopportare i rimpianti della vita trascorsa si ha la forza per comprendere ed esplorare il significato estremo dell'amore e dell’esserci.