Presentazione del libro: Uomini e fatti del Gherlenda
Uomini e fatti del "Gherlenda"
La Resistenza nella Valsugana orientale e nel Bellunese
Giuseppe Sittoni
Presentazione del libro con l'autore
Partecipa: Mario Bernardo "Radiosa Aurora"
Modera Attilio Pedenzini
Prefazione
Questanno si celebra il Sessantesimo anniversario della vittoria sul nazifascismo e la ricorrenza costituisce una importante occasione per riflettere su vicende determinanti per la nascita della democrazia in Italia. Molti sono gli studi, i convegni e le manifestazioni che non si limitano a ricordare levento, ma che cercano anche di valorizzarlo e legarlo allattualità. Del resto, è ormai tradizione che ad ogni decennale si assista al fiorire di iniziative di vario tipo proposte dalle istituzioni in collaborazione con enti e associazioni culturali locali.
Questa volta, però, lanniversario cade in un momento particolare. In questi ultimi tempi, viviamo con preoccupazione il montare di una marea revanscista che ha portato in molte parti di Italia non fortunatamente in Trentino - allimposizione di una contromemoria che ha la pretesa di veder legittimate le azioni e le scelte di chi ha difeso fino allultimo la Repubblica Sociale e la sua alleanza con il Terzo Reich. Se sul piano storiografico il recupero della memoria dei vinti e la sua valorizzazione è opera indispensabile per elevare il grado di conoscenza e di comprensione del fenomeno resistenziale, la valutazione di tipo etico sul valore dei percorsi individuali e delle scelte non può venirne influenzata. Limpressione è che operi in direzione contraria la tentazione di far assumere alla storia le pieghe della politica, come se lattualità esigesse altri criteri interpretativi e portasse a considerare ideologici e quindi obsoleti quelli precedenti. La storia, però, ha da tempo emesso le sue sentenze.
La memoria della lotta per la libertà e i valori della Resistenza non sono andati persi, né sono tantomeno tramontati, e per questo vanno posti ancora oggi, con la stessa forza e convinzione, allattenzione delle giovani generazioni per renderle partecipi della propria identità e consapevoli del valore della libertà che altri hanno preparato per loro.
Per quanto riguarda la Valsugana orientale e il Tesino, ormai da moltissimi anni nessuno si occupa di indagare le vicende legate alla presenza di partigiani nella zona e alla loro interrelazione con i civili. O meglio, in molte pubblicazioni aventi come oggetto memorie personali, storie di paese, di unistituzione o di unassociazione, è stato spesso ricordato e documentato il periodo delloccupazione tedesca, ma ciò non è sufficiente a permettere la messa a fuoco di una visione di insieme, dellaffresco che restituisca piccole e grandi storie legate a questo lacerante e terribile periodo. Ecco, perciò, il valore aggiunto di questo volume.
Giuseppe Sittoni in molti anni di paziente lavoro è riuscito a recuperare materiale inedito e utilizzarlo per proporre una ricostruzione della Resistenza che, pur non avendo la pretesa della esaustività, si caratterizza per la grande attenzione ai particolari e alle vicende dei singoli protagonisti. Nella narrazione dei fatti, si coglie laffetto e la riconoscenza per chi ha avuto il coraggio e la determinazione di compiere una scelta che in Trentino fu, forse, più avversata che da altre parti. Il suo, a tratti, sembra un tributo nei confronti dei combattenti, un chiedere loro perdono per chi non li ha saputi o voluti capire. Il volume, ricchissimo di immagini e inserti biografici, offre una miniera di informazioni a chi desidera conoscere le vicende trattate e si propone di aggiornare le conoscenze sullargomento.
Laffetto che ci lega allautore e la convinzione dellimportanza di divulgare il risultato delle sue ricerche ci hanno spinto a promuoverne la pubblicazione, privilegio che lamico Giuseppe ci ha gentilmente accordato.
organizzazione: Circolo culturale Croxarie - in collaborazione con Associazione culturale Mosaico di Borgo Valsugana