Presentazione del libro: Uomini e fatti del Gherlenda

Convegno

Viene presentato il libro "Uomini e fatti del Gherlenda. La Resistenza nella Valsugana orientale e nel Bellunese", edito da Croxarie e Mosaico all'interno della Collana Progetto Memoria.

Prefazione
Quest’anno si celebra il Sessantesimo anniversario della vittoria sul nazifascismo e la ricorrenza costituisce una importante occasione per riflettere su vicende determinanti per la nascita della democrazia in Italia. Molti sono gli studi, i convegni e le manifestazioni che non si limitano a ricordare l’evento, ma che cercano anche di valorizzarlo e legarlo all’attualità. Del resto, è ormai tradizione che ad ogni decennale si assista al fiorire di iniziative di vario tipo proposte dalle istituzioni in collaborazione con enti e associazioni culturali locali.
Questa volta, però, l’anniversario cade in un momento particolare. In questi ultimi tempi, viviamo con preoccupazione il montare di una marea revanscista che ha portato in molte parti di Italia – non fortunatamente in Trentino - all’imposizione di una contromemoria che ha la pretesa di veder legittimate le azioni e le scelte di chi ha difeso fino all’ultimo la Repubblica Sociale e la sua alleanza con il Terzo Reich. Se sul piano storiografico il recupero della memoria dei vinti e la sua valorizzazione è opera indispensabile per elevare il grado di conoscenza e di comprensione del fenomeno resistenziale, la valutazione di tipo etico sul valore dei percorsi individuali e delle scelte non può venirne influenzata. L’impressione è che operi in direzione contraria la tentazione di far assumere alla storia le pieghe della politica, come se l’attualità esigesse altri criteri interpretativi e portasse a considerare ideologici e quindi obsoleti quelli precedenti. La storia, però, ha da tempo emesso le sue sentenze.
La memoria della lotta per la libertà e i valori della Resistenza non sono andati persi, né sono tantomeno tramontati, e per questo vanno posti ancora oggi, con la stessa forza e convinzione, all’attenzione delle giovani generazioni per renderle partecipi della propria identità e consapevoli del valore della libertà che altri hanno preparato per loro.

Per quanto riguarda la Valsugana orientale e il Tesino, ormai da moltissimi anni nessuno si occupa di indagare le vicende legate alla presenza di partigiani nella zona e alla loro interrelazione con i civili. O meglio, in molte pubblicazioni aventi come oggetto memorie personali, storie di paese, di un’istituzione o di un’associazione, è stato spesso ricordato e documentato il periodo dell’occupazione tedesca, ma ciò non è sufficiente a permettere la messa a fuoco di una visione di insieme, dell’affresco che restituisca piccole e grandi storie legate a questo lacerante e terribile periodo. Ecco, perciò, il valore aggiunto di questo volume.
Giuseppe Sittoni in molti anni di paziente lavoro è riuscito a recuperare materiale inedito e utilizzarlo per proporre una ricostruzione della Resistenza che, pur non avendo la pretesa della esaustività, si caratterizza per la grande attenzione ai particolari e alle vicende dei singoli protagonisti. Nella narrazione dei fatti, si coglie l’affetto e la riconoscenza per chi ha avuto il coraggio e la determinazione di compiere una scelta che in Trentino fu, forse, più avversata che da altre parti. Il suo, a tratti, sembra un tributo nei confronti dei combattenti, un chiedere loro perdono per chi non li ha saputi o voluti capire. Il volume, ricchissimo di immagini e inserti biografici, offre una miniera di informazioni a chi desidera conoscere le vicende trattate e si propone di aggiornare le conoscenze sull’argomento.
L’affetto che ci lega all’autore e la convinzione dell’importanza di divulgare il risultato delle sue ricerche ci hanno spinto a promuoverne la pubblicazione, privilegio che l’amico Giuseppe ci ha gentilmente accordato.


organizzazione: Circolo culturale Croxarie