Presentazione del progetto Archivio delle Conoscenze delle Genti Alpine e del libro Le Alpi, la Gente

Convegno

Centro di Ecologia Alpina e Musei di Ronzone, con il Contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto venerdì 18 Maggio alle ore 20.30 presso i Musei di Ronzone, presentano il Progetto "Archivio delle Conoscenze delle Genti Alpine"

Il Centro di Ecologia Alpina in collaborazione con l’Associazione Culturale Musei di Ronzone ha avviato un nuovo percorso di valorizzazione delle Alpi attraverso la creazione di un ‘archivio delle conoscenze delle genti alpine’.
La realizzazione di questo archivio serve quale strumento di lavoro per la definizione di autonomi percorsi di sviluppo in equilibrio tra uso, gestione e salvaguardia del proprio territorio. L’iniziativa, supportata finanziariamente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, si avvale di materiale selezionato e raccolto negli anni dai due enti coinvolti: si tratta principalmente di fonti orali, iconografiche e bibliografiche riferite a diversi campi scientifici, quali ad esempio quello storico, antropologico, geografico e demografico. Il progetto prevede anche la diffusione e la messa in rete di questo patrimonio attraverso una piattaforma informatica adeguata e una serie di incontri di approfondimento e di scambio.
Il primo di questi appuntamenti si terrà venerdì 18 maggio p.v. a Ronzone presso la sede dei Musei alle ore 20.30.
La serata dal titolo “Senza memoria non c’è futuro” vedrà la partecipazione della Dott.ssa Michela Zucca, ideatrice del progetto, del direttore dei Musei, Lucio Costantini, e dell’esperto archivista Luigi Candreva.
Oltre ad approfondimenti riferiti al progetto in corso, in occasione della serata verranno presentati i primi risultati della ricerca “Percorsi di Sviluppo sostenibile nei comuni marginali trentini” pubblicati nel Report n. 36 del Centro di Ecologia Alpina intitolato “Le Alpi. La Gente” e che hanno visto nella comunità di Ronzone, uno degli ambiti indagati

Traccia
Il mantenimento e la valorizzazione della cultura alpina presuppone un lavoro di raccolta e di catalogazione di fonti in grado di rappresentare le peculiarità della cultura, della storia, degli stili di vita che hanno caratterizzato l’ambiente alpino e che lo distinguono ancora oggi.
Il Centro di Ecologia Alpina e i Musei di Ronzone, nello svolgimento delle rispettive attività istituzionali, hanno contribuito alla definizione e alla raccolta delle fonti rilevanti dal punto di vista dell’identità alpina quali: fonti orali, fonti iconografiche, fonti bibliografiche riferite a molteplici campi scientifici (storico, antropologico, geografico, demografico, ecc). La condivisione e la valorizzazione di questo patrimonio risulta particolarmente importante nelle attuali circostanze storiche ed economiche che sembrano spingere verso una omologazione delle conoscenze e dei modelli di sviluppo. In particolare, tramite lo strumento di un archivio delle conoscenze alpine si vuole contribuire al consolidamento di una memoria comune quale elemento di identità da cui partire per la definizione di autonomi percorsi di sviluppo in sintonia con le tradizioni locali. Per raggiungere questo obiettivo il progetto punta a garantire la massima fruibilità ai materiali che compongono l’archivio tramite l’utilizzo delle tecnologie informatiche e l’adozione di opportune attività di comunicazione e di diffusione.
La massima fruibilità degli archivi, il cui materiale rimarrà in possesso rispettivamente del CEALP e dei Musei di Ronzone, sarà garantita dalla consultazione “remota” dei cataloghi. Le persone interessate potranno anche recarsi direttamente presso la sede degli Istituti coinvolti nei normali orari di apertura delle strutture per consultare e chiedere copia del materiale. Potranno inoltre usufruire degli spazi e dei dispositivi informatici messi a disposizione per questo scopo.

La predisposizione di un archivio organico in cui siano presenti contemporaneamente diverse fonti riferite al medesimo argomento (fonti orali, studi e ricerche antropologiche, tesi di laurea, progetti europei, materiale iconografico e altro) consente di offrire un approccio multidisciplinare alla tematica dell’identità alpina tramite diverse rappresentazioni legate a temi quali: storia, cultura, tradizioni, economia, immaginario, società contemporanea, problematiche di genere e dei giovani. Accanto a questa ricaduta di natura più strettamente culturale, obiettivo del progetto è anche quello di incentivare riflessioni e spunti che diano vita a nuovi percorsi di sviluppo locale che partono dalla riscoperta dell’identità alpina e sappiano conciliarsi con il nuovo contesto storico mondiale.
La conoscenza dell’esperienza di questo archivio potrà essere di stimolo per avere ulteriori acquisizioni che incrementeranno la sua composizione e, parimenti, potrà suggerire l’attivazione di analoghe iniziative in altri contesti territoriali (ambiti montani diversificati).
I risultati attesi legati alla realizzazione di questo progetto sono, sinteticamente, i seguenti:
A. Realizzazione di un archivio elettronico che renda possibile la consultazione utilizzando il supporto internet di diversi materiali riferiti alle conoscenze delle genti alpine;
B. Predisposizione di supporti cartacei (Catalogo) e digitali (CD-Rom) per la consultazione sintetica dei beni componenti l’archivio.
C. Valorizzazione e diffusione dell’archivio attraverso l’organizzazione di una serie di incontri di presentazione sia sul territorio provinciale che al di fuori dello stesso.
La verifica del raggiungimento dell’obiettivo proposto avverrà tramite il monitoraggio costante delle richieste e delle consultazioni effettuate presso l’archivio predisposto presso il Centro di Ecologia Alpina e i Musei di Ronzone. Dal modulo di richiesta di consultazione o di copia di un qualsiasi materiale facente parte dell’archivio, verrà specificato - a cura del richiedente - lo scopo per il quale si accede all’archivio (ricerca, tesi, pubblicazione). Sarà quindi possibile ricavare dati interessanti sulle tipologie di consultazione che riguardano l’archivio.

Inoltre, verrà presentato il volume
Le Alpi, la Gente
Antropologia delle piccole comunità. Movimenti demografici.
Condizione femminile. Prospettive di sviluppo
a cura di Michela Zucca, Cealp
consiste in una ricerca antropologica condotta con inchieste sul campo in cinque comunità marginali sul territorio trentino integrata dai rapporti demografici ISTAT per tutti i comuni delle province alpine dal 1951 al 2001, trasformate poi in mappe dello spopolamento assoluto e per genere, e in mappe della criticità a seconda di vari fattori di rischio per l’intero territorio alpino italiano. Le motivazioni di base non sono solamente fattori di tipo economico, ma principalmente aspetti di natura culturale e sociale. Sono state utilizzate le metodologie della ricerca-azione: sulla base dei dati raccolti si è dato l’avvio, sia in fase di lavoro di campo sia successivamente, a iniziative di sviluppo durevole che coniughino le tradizionali attività rurali con ambiti innovativi nel settore del turismo, della cultura, dell’artigianato e, soprattutto, delle nuove tecnologie e del lavoro in rete, attraverso la partecipazione a progetti di ampio respiro, che creino occasioni di lavoro qualificato sul posto, in modo da fermare sul territorio i giovani e le donne. Si sono poi presi i 10 comuni trentini in cui il divario di popolazione fra uomini e donne in età fertile era più significativo (e il Trentino è la regione italiana in cui la differenza di genere è più elevata) per capire, negli ultimi 13 anni, quali sono state le mete in cui la componente femminile si è trasferita.


organizzazione: Musei di Ronzone - Centro di Ecologia Alpina