Presentazione delle opere di Arte Sella 2009

Manifestazioni ed eventi

Arte Sella 2009

Domenica 13 settembre l’Associazione Arte Sella presenta ufficialmente le nuove opere realizzate dagli artisti Dominique Bailly, Erik Samakh, Anton Schaller, Armin Schubert, Steven Siegel e Daniele Salvalai nel corso dell’estate 2009. Sono molte le persone che, durante le calde giornate d’estate, scoprendo i luoghi di Arte Sella, hanno potuto conoscerli e osservare il loro particolare modo di dialogare con lo spazio, i materiali e le opere già affidate alla natura dagli artisti invitati nelle precedenti edizioni. Per tutti loro la natura rappresenta un incredibile serbatoio di forme e materiali in cui immergersi fino a stringere con essa un contatto molto stretto e personale. Un dialogo che ha regalato particolari sorprese e che ha arricchito ulteriormente il percorso Arte Natura e lo spazio circostante la Cattedrale Vegetale e Malga Costa.

Questa ricca estate di incontri e scoperte si è aperta con l’esperienza dei giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Brera che nella mostra Tempo di semina hanno riversato le loro personali suggestioni utilizzando in libertà le più diverse tecniche e linguaggi artistici. Il progetto, nato sotto l’egida del Presidente dell’Accademia milanese Gabriele Mazzotta e coordinato dall’associazione Arte Sella e il corso di Scultura dell’Accademia condotto dal professor Paolo Gallerani, è stato il frutto di un lungo lavoro di preparazione e selezione. Di questo inedito laboratorio di innovazione e creatività rimane sotto il cielo di Arte Sella la testimonianza del monumentale lavoro del giovane Daniele Salvalai, che è entrata a far parte del percorso Arte Natura. L’opera, battezzata Alveare-Omaggio a La Rouche de Montparnasse, trae ispirazione da una riflessione sulle somiglianze fra la morfologia dei luoghi abitativi nel mondo naturale e quelli dell'uomo. La Rouche de Montparnasse ricorda nel nome l'edificio costruito nei primi anni del Novecento a Parigi, che accoglieva artisti d'ogni genere e provenienza come in una sorta di nido-alveare. Così l’artista descrive la sua opera: “Ho immaginato questa struttura come un contenitore d’incontri. Entrarci diviene metafora dell’essere nel mondo...Così le persone, come api operaie, animano questo spazio, lo rendono vivo; con il loro passaggio ed i momenti di dialogo e di scambio, ne fanno una scultura vivente, laddove il modello naturale del favo non è più soltanto riferimento estetico e strutturale, ma simbolo di convivenza”.
Tutte le opere che punteggiano lo spazio di Arte Sella sono legate da un filo rosso sottile ma ben riconoscibile: ognuna di esse, attraverso le proprie forme, materiali e tecniche cerca di raccontare l’eterno confronto fra natura e cultura, rendendo evidenti i diversi ritmi ed equilibri fra biologico e artificiale, il diverso modo della materia di inserirsi nel ciclo vitale della natura. Ciò accade anche nei lavori dell’americano Steven Siegel Bridge II e Valerio's Hidden Gem, accolti in uno spazio che fin dal primo momento ha colpito l’ immaginazione e sensibilità dell’artista. Il visitatore ha la possibilità di camminare attraversando una gola naturale nelle vicinanze della Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri (2001) e di avvicinarsi lentamente alle due opere. Entrambe hanno la particolarità di essere state realizzate con la collaborazione di Tetra Pak, azienda modenese che sviluppa, produce e commercializza soluzioni per il trattamento e il confezionamento degli alimenti, che ha creato le strutture interne dei lavori. L’artista ha cercato in questo modo di aprire una riflessione sul problema, di grande attualità, del riciclaggio e dello smaltimento dei rifiuti.

Utilizza invece solo materiale recuperato in loco il tedesco Armin Schubert in Flow, un’installazione collocata lungo il percorso Arte Natura che richiama le forme di un ruscello fatto di rami che sembrano scorrere in diverse zone naturali. L’occhio umano difficilmente può percepire da un unico punto di vista dove questo “fiume” ha inizio e dove ha fine. L’esperienza del visitatore e dell’artista si sovrappongono nel momento in cui l’opera viene vissuta camminando lungo le curve di questo corso e l’attenzione si riesce a concentrare unicamente sui rumori e silenzi del bosco, proprio come è successo all'artista quando, giorno dopo giorno, pezzo dopo pezzo, lavorava alla realizzazione dell'opera, in totale armonia con la natura.
Anton Shaller, con l’opera Stupa, farà entrare il visitatore in uno spazio-tempo del tutto particolari. La struttura di Stupa si è sviluppata da sé, partendo dalla semplice forma del cumulo tombale: una base sulla quale l’installazione, di forma circolare, si appoggia e si restringe fino alla punta. Considerato come un simbolo di preghiera, di unione fra cielo e terra, Stupa ha il compito di trasferire gioia, libertà, pace e armonia, invitando chi si avvicina ad essa al riposo e alla calma. La struttura crea un legame armonico fra la base, forte, ben ancorata a terra, in contatto con l’origine e le radici di tutti gli esseri viventi, e il vertice, che si assottiglia fino a fondersi con il cielo.
Rappresenta il mondo femminile, assieme a Jolanda Guttierrez protagonista della mostra in corso agli spazi Livio Rossi di Borgo Valsugana, Dominique Bailly. L’artista si è spinta ai confini del bosco di Arte Sella. In questo luogo silenzioso, caratterizzato solo dallo scorrere dell’acqua del ruscello, ha creato una linea curva di pietre bianche disposte a spirale che sottolineano la topografia del luogo e i suoi dislivelli e creano un collegamento tra i differenti spazi, tra l'ombra e la luce. Spirali sonore, è un’installazione scultorea orizzontale che con la sua forma aperta, il suo volume e il suo simbolismo porta a riflettere in silenzio sull’origine del tutto.
Il biotopo del percorso Arte Natura accoglie infine i Flauti di Erik Samakh. Un piccolo pannello solare cattura l’energia necessaria alimentare naturalmente il suono dei flauti che l’artista ha sistemato fra i rami degli alberi che circondano il piccolo lago. La musica sprigionata dal soffio di questi strumenti produce armonie sempre differenti ed evocative.

Durante la giornata l’Associazione Arte Sella offre la possibilità di visitare gratuitamente assieme a delle guide esperte il percorso Arte Natura e le nuove opere. La partenza del percorso guidato è fissata a Malga Costa alle 11 e alle 14.30.

Edito da Silvana Editoriale, arriva inoltre il nuovo catalogo di Arte Sella. La monografia, realizzata con il contributo speciale della Provincia Autonoma di Trento e di Tetra Pak, raccoglie più di vent'anni di attività dell’Associazione. Nelle sue pagine sono raccolte le immagini delle più significative e suggestive opere realizzate dagli oltre centocinquanta artisti che vi hanno lavorato dagli anni ottanta al 2008, come Giuliano Mauri, Studio Azzurro, Steven Siegel, Bob Verschueren solo per citarne alcuni. A corredo del ricco album fotografico, oltre a un testo introduttivo della presidente dell’associazione Laura Tomaselli, le rime visionarie di Mariangela Gualtieri tratte dal poema Tre visioni leggere, composto e rappresentato durante l’edizione del 2007, un testo di Marco Paolini che racconta il folgorante incontro con questa manifestazione e un testo critico di Vittorio Fagone, che offre un illuminante commento teorico del fenomeno Arte Sella alla luce della tendenza artistica denominata Art in Nature.


organizzazione: Associazione Arte Sella - Provincia Autonoma di Trento - Comune di Borgo Valsugana - Lagorai, Valsugana Orientale Tesino - Trentino spa