Prezzemolina

Teatro

Bao Bao Settete

Pupi di Stac
Prezzemolina
di Laura Poli
musiche di Enrico Spinelli
scene di Massimo Mattioli
pupazzi di Carlo Staccioli

Un povero boscaiolo toscano e la moglie aspettano da tanti anni la nascita del primo figlio. Un nanetto magico, a cui hanno fatto del bene, predice loro l'imminente arrivo di una creatura. La donna ha voglia di prezzemolo e il marito lo va a cogliere nell'orto di una casa disabitata. La strega, padrona dell'orto, è infuriata e pretende che la bimba si chiami Prezzemolina e che, a sei anni d'età, divenga sua serva. Aiutata dal nano Va- lenti no la bambina supererà terribili prove. I malvagi saranno puniti e Prezzemolina tornerà sana e salva dai genitori.
Prodotto nel 1972 fu chiamato a rappresentare la Toscana nella rassegna "Burattini e Marionette Italiane" ordinata nei programmi culturali della RAI-TV nella stagione 73-74. Da allora lo spettacolo è divenuto il cavallo di battaglia della Compagnia fiorentina dei Pupi di Stac. Ne è stata curata una parziale riedizione nel 1979, poi è stato completamente riallestito nel 1991.
Scritto da Laura Poli rielaborando antichi racconti popolari, il testo contiene numerose tematiche, tipiche della letteratura infantile, che si intrecciano come in un gioco collettivo del quale i piccoli spettatori sono una componente fondamentale: l'onestà e la tenacia della famiglia di poveri boscaioli, il tema del bambino/bambina rapito dalla strega per farle da servo, la lotta di potere fra i malvagi, il motivo dell'amicizia e della solidarietà tra i deboli e g1i oppressi. I bambini sono sempre presenti al momento di aiutare o salvare dal pericolo, i personaggi dalle teste di legno che si muovono nell'avvincente storia, fino all'immancabile lieto fine.
Di chiara lettura sia per quanto riguarda le personificazioni simboliche, sia per la semplice e positiva morale, è spettacolo idoneo ad essere rappresentato in ambiente scolastico, rivolto ad un pubblico dalle materne in su. Parallelamente, per l'andamento arguto e ironico tipico di una toscanità universalmente nota, e per il ritmo teatrale incalzante e ricco di dialoghi e situazioni caratteristiche della commedia classica, è anche godibilissimo da un pubblico misto bambini/adulti.


organizzazione: Associazione Amici del Teatro Rosmini