Prima guerra
La rassegna «Sentinelle di pietra» chiude domenica 23 agosto a Forte Dossaccio
La Piccionaia
Prima guerra
con Mario Perrotta e Paola Roscioli
musiche originali eseguite dal vivo da Mario Arcari (oboe, clarinetto, percussioni) e Maurizio Pellizzari (chitarra)
La prima guerra mondiale vista da un’angolazione particolare, con gli occhi degli italiani di confine. "Prima Guerra" nasce grazie al prezioso contributo del Museo della Guerra di Rovereto e della Fondazione Museo storico di Trento, dalle testimonianze raccolte nei loro archivi. Sono testimonianze di una lacerazione profonda delle coscienze in quelle zone dell’Italia che, all’inizio del primo conflitto mondiale, si trovavano oltre confine e che lasciarono sul campo decine di migliaia di morti misconosciuti dalla storia che, come sempre, fu scritta dai vincitori.
La rassegna estiva «Sentinelle di pietra», promossa dal Servizio Cultura della Provincia autonoma di Trento e organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, si concluderà domenica 23 agosto con uno spettacolo programmato a Forte Dossaccio nel Parco naturale di Paneveggio. Si tratta di «Prima Guerra», una produzione della Compagnia La Piccionaia diretta da Carlo Presotto.
In questo spettacolo la prima guerra mondiale è vista da un’angolazione particolare, con gli occhi degli italiani di confine. PRIMA GUERRA nasce grazie al prezioso contributo del Museo della Guerra di Rovereto e della Fondazione Museo storico del Trentino e dalle testimonianze raccolte nei loro archivi. Sono testimonianze di una lacerazione profonda delle coscienze in quelle zone dell’Italia che, all’inizio del primo conflitto mondiale, si trovavano oltre confine e che lasciarono sul campo decine di migliaia di morti misconosciuti dalla storia che, come sempre, fu scritta dai vincitori.
Saranno in scena gli attori Mario Perrotta e Paola Roscioli e le musiche originali saranno eseguite dal vivo da Mario Arcari (oboe, clarinetto e percussioni) ed Enrico Mantovani (chitarre). Lo spettacolo avrà inizio, a Forte Dossaccio, alle ore 16.00 e il pubblico potrà assistervi gratuitamente. In caso di maltempo la recita si terrà presso il Teatro Parrocchiale di Predazzo.
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FORTE DOSSACCIO
Al limite orientale del Parco naturale di Paneveggio e Pale di San Martino, a 1838 metri di quota lungo la strada che porta a Passo Rolle, forte Dossaccio fu costruito fra il 1886 e il 1900 sul monte omonimo, per contrastare un’eventuale incursione verso Fiemme dal Passo Rolle. Forte Dossaccio era una casamatta in conci di porfido e calcestruzzo, protetta da un fossato e da fasce di reticolati ed era stata dipinta in grigio-verde per mimetizzarla. Lungo il fossato frontale si sviluppava una casamatta in calcestruzzo armata con mitragliatrici, mentre una poterna collegava un’opera avanzata e la torre dove si trovavano tre riflettori, alimentati da un gruppo a benzina. Il forte era autosufficiente, con magazzini, depositi, alloggi, condotti di aerazione. Disponeva di un collegamento ottico-telegrafico e telefonico con i forti Buso e Moena, nonché con la centrale telefonica di Predazzo e San Martino. Il forte, oltre ad avere una grande valenza dal punto di vista architettonico, è inserito in un ambito naturalistico e paesaggistico di pregio. Questo ha portato alla definizione di un progetto di restauro volto, da un lato, alla conservazione della memoria del manufatto e dall’altro allo sviluppo di tutte le potenzialità di un’area di grande valore ambientale.
* Abstract da “FORTI DEL TRENTINO”, pubblicazione a cura della Soprintendenza per i Beni culturali e dell'Ufficio Stampa della Provincia di Trento
Accesso
Forte Dossaccio è collocato nel parco naturale di Paneveggio Da Predazzo si imbocca la strada che porta al Passo Rolle, dopo aver superato la località di Bellamonte si procede fino al lago di forte Buso (lago di Paneveggio) e si parcheggia poco dopo sulla sinistra in località Val dei Buoi. Si segue il vecchio tracciato che collegava forte Buso con forte Dossaccio. Si raggiunge in circa 1.30 min. di cammino.
ingresso gratuito
organizzazione: Provincia autonoma di Trento Servizio Attività culturali, Centro servizi culturali Santa Chiara, Fondazione Museo Storico del Trentino