PrimaVeraDonna: i media e il femminile

Manifestazioni ed eventi

PrimaVeraDonna: i media e il femminile
libri, film, incontri, corsi e laboratori per riflettere sulle differenze di genere e sulla rappresentazione di uomini e donne

Parte il prossimo 29 febbraio, con l'incontro pubblico con Lorella Zanardo, il progetto PrimaVeraDonna: i media e il femminile, proposto dalla biblioteca di Predazzo come occasione di riflessione sulla rappresentazione nei media di uomini e donne allo scopo anche di contrastare la tendenza ad un appiattimento stereotipato a annichilente di ambedue i sessi, ma soprattutto di quello femminile L'obiettivo è quello di richiamare l'attenzione dei cittadini della valle di Fiemme attorno a temi che le stesse manifestazioni legate alla festa dell'8 marzo spesso accantonano. Il progetto prenderà il via la prossima settimana ma, nelle sue diverse declinazioni, arriverà fino all'autunno coinvolgendo in varia maniera diverse fasce d'età.

Mercoledì 29 febbraio, ore 21 aula magna del municipio, Lorella Zanardo presenterà in un incontro pubblico il suo famoso documentario “Il corpo delle donne”, visto ondine da 4 milioni di persone, e l'omonimo libro edito da Feltrinelli, dove si denuncia l'uso umiliante dell'immagine femminile da parte della nostra televisione. Ampio spazio sarà poi dedicato ad un dibattito pubblico per porre l'accento sulle dimensioni del problema, sulle sue ricadute culturali e sociali ma anche sulla possibilità di reazioni più costruttive rispetto al semplice spegnere la tv.
All'incontro sarà presente anche Sara Ferrari, membro della IV Commissione legislativa e provinciale che si occupa di Pari opportunità.

Giovedì 1 marzo, ore 10 presso il cinema comunale di Predazzo, Lorella Zanardo presenterà il documentario ai ragazzi dell'ITC, stimolandoli ad un una visione più consapevole di quella televisione che oggi rappresenta, nel bene e nel male, una agenzia formativa molto potente, forse più della famiglia e della scuola.

Per martedì 27 marzo, ore 21 aula magna del municipio, è previsto l'incontro con Daniela Brancati, giornalista e autrice del libro “Occhi di maschio: le donne e la televisione italiana” (Donzelli), e Marica Terraneo, giornalista direttrice di RTTR. Il titolo della serata sarà “La Tv al femminile: le donne sono innocenti?”.

Di seguito le altre proposte nelle quali si articolerà il progetto PrimaVeraDonna.
Il laboratorio teatrale “Progetto Donna” (primavera- autunno 2012), condotto da Emma Deflorian regista e attrice del Teatro Arjuna, che si propone di portare il tema della differenza di genere in un ambito specifico già sperimentato negli anni scorsi con progetti similari (Per il mio bene), ed è rivolto sia alle donne sia agli uomini come compagni di viaggio.
Il lavoro si concluderà con la messa in scena di una performance finale per condividere il viaggio e dare voce a ciò che il gruppo ha sperimentato.
Per l'autunno è previsto il corso di formazione per adulti e giovani adulti “Nuovi occhi per la Tv” il cui cuore sarà un lavoro di analisi diretto sulle immagini che i mass media propongono: la TV di intrattenimento ieri e di oggi, gli spot e i cartelloni pubblicitari, i siti internet e l’informazione. Si tratta della selezione e analisi di brani particolarmente significativi delle attuali strategie di comunicazione dei mass media, in particolare della TV pubblica, tratti dalla programmazione recente.
Un lavoro di scomposizione del racconto per immagini che permette di cogliere i messaggi nascosti dalla velocità di trasmissione.
L’abitudine a riflettere su ciò che si vede porta lo spettatore a sviluppare una capacità critica utile poi nella normale fruizione dei programmi televisivi.
Ed infine per i più giovani, in autunno si proporrà il percorso didattico “In genere c'è differenza” rivolto ai bambini delle prime classi delle scuole elementari di Predazzo e curato dalla Cooperativa Oltre. Il laboratorio con i bambini intende lavorare, attraverso l’educazione alle differenze di genere, sulle diversità tra uomo e donna: diversità che riguardano il corpo, ma anche i ruoli sociali (nelle professioni, in famiglia, ecc.) che ognuno riveste e che sono culturalmente definiti, nella convinzione quindi che il reciproco rispetto vada affrontato fin dall’infanzia, con attività educative specifiche e con metodologie che permettano di imparare attraverso il gioco e il divertimento.
La biblioteca curerà a cavallo delle iniziative in programma una bibliografia ed una mostra bibliografica che, accanto alle proposte più recenti di Bibliodonna, proponga ai lettori di tutte le età occasioni di riflessione sulle varie tematiche legate al mondo femminile e alle differenze di genere.
In particolare sarà realizzata un’esposizione con tutte le pubblicazioni di “Bibliodonna”, dal 2008 ad oggi, che hanno avuto per temi “i punti di vista delle donne” (2008), “Storie di vita, storie di donne” (2009), “Il corpo delle donne” (2010), “Donne d’Italia” (2011). Il tema del 2012, anno della profezia, non poteva che essere “La donna della fine del mondo”: un essere estremo, irriverente e tragicamente innovativo.
Per i più piccoli sarà curata una selezione di saggistica e di letteratura per l’infanzia dal titolo “Piselli e Farfalline”, oltrechè una selezione bibliografica per gli adolescenti.
Partner del progetto proposto dalla biblioteca a dall'assessorato alla cultura del comune di Predazzo, sono la Cooperativa Oltre, l'Associazione La voce delle donne, l'Associazione Io, con il progetto Per il mio bene, e l'istituto di Istruzione la Rosa Bianca. Per la realizzazione delle varie iniziative si è chiesto un contributo con apposito bando all'Ufficio per le politiche di pari opportunità.
Per qualsiasi informazione rivolgersi alla Biblioteca comunale di Predazzo, tel 0462/501830 fax 0462/507721 o all'indirizzo mail predazzo@biblio.infotn.it.


organizzazione: Comune di Predazzo - Biblioteca di Predazzo