Quadri. Spettacolo di Teatro e Danza

Spettacolo di Teatro e Danza ispirato alle musiche di:
Modest Petrovic Mussorgski: "Una notte sul monte Calvo"
Maurice Ravel: "Quadri di un’Esposizione"

La Compagnia di danza "IMMAGINARIA" nasce nell’anno 2000 come formazione artistica del Laboratorio Danza Verona. Direttrice artistica e coreografa è Tiziana Di Nardo che, dopo aver conseguito nel 1986 il primo diploma presso la Royal Academy of Dancing di Londra nel 1986 , perfeziona i suoi studi classici con Anna Maria Prina (direttrice della scuola di ballo della Scala), Vincent Pascal (maître de ballet dell’opera di Parigi) e David Allen (maître de ballet internazionale); per quanto riguarda la tecnica Jazz si perfeziona al Paris Center di Parigi e, dopo aver assunto la direzione artistica del "Centro Internazionale Danza" di Abano Terme, dal 1990 dirige, all’interno del cinquecentesco Giardino Giusti, il Laboratorio Danza Verona già Scuola di Danza Luciana Novaro, la più grande scuola di danza della città, fondata nel 1975.
La compagnia si configura giuridicamente come associazione culturale onlus. Le sue finalità riguardano la produzione di spettacoli di danza anche in rapporto con altre forme artistiche, l’organizzazione di rassegne, convegni e laboratori dedicati alla danza, curando oltre all’aspetto artistico, anche quello organizzativo.

Leonardo Lepri (Ideazione, regia e recitazione)
Tiziana Di Nardo (Coreografie)
Elena Corbioli, Silvia Corbioli, Davide Fanton, Chiara Giuliano, Elena Vitali (Danzatori)
Alberto Solandini e Leonardo Lepri (Realizzazione strutture e materiale di scena)
Camilla Coronella (Collaboratrice nelle diapositive e video proiezioni)

In un mondo buio, abitato da creature fatte di luce, compare un grande essere sotto l’aspetto di un drago iridescente. Egli cattura a una a una tutte le esistenze luminose per aggiungerle al suo tesoro, la sua raccolta di energie vitali, da cui è affascinato e delle cui radiazioni si alimenta.
Il drago, muovendosi continuamente nel tempo e nello spazio, incontra due viaggiatori umani e con loro entra in contatto con la civiltà della Terra, nuova fonte di energie radianti appetibili.
Il viaggio del drago è fatto di incursioni brevi e casuali nella storia umana, ovviamente ignorando i fatti importanti dal punto di vista dell’uomo, seguendo piuttosto le sue strane sensazioni, saltando liberamente fra luoghi e momenti differenti e distanti fra loro.
Prima piano, poi sempre più velocemente, il grande essere comincia ad assorbire gli uomini, le loro emanazioni di energia. Come attirati da un buco nero gli uomini e ciò che hanno creato vanno ad arricchire il tesoro del drago.