Quale immagine?
Progetto "Creature Umane"
Quale immagine?
L'immagine è nella tradizione Bilblica ed Ebraica una realtà positiva e negativa secondo - se così si può dire- come la si guarda e chi la guarda. Essa perciò sta all'origine di una grande Teologia e di una grande idolatria.
È vero che l'immagine si riduce all'idolo?
E come l'eredità Bilblica di questo tema si è sviluppata nel pensiero e nell'arte figurativa, sia Ebraica, sia Cristiana?
E in fine, l'icona è un'immagine?
Paolo De Benedetti
Paolo De Benedetti è docente di Giudaismo presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale di Milano e di Antico Testamento presso l'Istituto di Scienze Religiose dell'Università di Urbino e di Trento. È membro della commissione ecumenica e per il dialogo interreligioso della diocesi di Asti. Uomo di frontiera, di grande apertura intellettuale e di profonda spiritualità, definisce "marrana" (¹) la sua condizione, caratterizzando la propria identità confessionale nei termini di una "presenza simultanea di categorie mentali e fedeltà ebraiche e alcune convinzioni cristiane, in combinazione instabile ma irrinunciabile" (²).
(¹) "marrano" era il titolo ingiurioso dato fino al sec. XVIII dagli spagnoli ai musulmani e agli ebrei convertiti al cristianesimo
(²) P. De Benedetti, Ciò che tarda avverrà, Qiqajon, 1992, pag.5
Presso la Morcelliana ha pubblicato:
La chiamata di Samuele, 1976;
Quale Dio? Una domanda dalla storia, 1999;
Introduzione al Giudaismo, 1999.
La morte di Mosè e altri esempi, 1978, Bompiani;
Ciò che tarda avverrà, 1992, Qiqajon, Magnano (BI).
E l'asina disse. 1999, Qiqajon, Magnano (BI).
organizzazione: Numero Civico Associazione Culturale